Mercoledì, 04 Gennaio 2023 12:55

Controlli del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei crimini diffusi In evidenza

Scritto da

Polizia di Stato

Questa notte nel corso dell’ordinaria attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione del crimine diffuso, personale della Polizia di Stato ha denunciato un cittadino extracomunitario 60enne per ubriachezza molesta e gli ha notificato il DASPO urbano.

Alle ore 02.00 circa, la volante è intervenuta su disposizione della sala Operativa in Piazzale Dalla Chiesa presso la Stazione Ferroviaria, poiché il personale di vigilanza ha segnalato la presenza di un extracomunitario che bivaccava dinanzi ad una delle porte di accesso ai locali della stazione ferroviaria , in evidente stato di ebrezza.

I poliziotti intervenuti sul posto hanno identificato la persona in un cittadino extracomunitario 60enne, non in regola con la normativa inerente il soggiorno sul territorio nazionale, e con numerosi pregiudizi di Polizia.

Il 60enne riferiva di provenire da Bologna e di non riuscire a capire perché si trovasse a Parma e con fare arrogante ,aggiungeva di essere stato aggredito da un cane, in un luogo imprecisato.
I poliziotti richiedevano l’intervento del personale del 118, al quale veniva successivamente affidato per le cure del caso.

Il soggetto, al termine dell’attività di identificazione è stato sanzionato per ubriachezza molesta e per la violazione dell’art. 9 comma 1 d.l. 14/2017 “Disposizioni a tutela della sicurezza delle città e del decoro urbano” che prevede a tutela delle aree ferroviarie e di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, e delle relative pertinenze, che chiunque ponga in essere condotte che impediscono l'accessibilità e la fruizione delle predette infrastrutture è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 100 a euro 300, misura propedeutica al DASPO URBANO. Contestualmente all'accertamento della condotta illecita, al trasgressore viene ordinato l’allontanamento dal luogo in cui è stato commesso il fatto.

Il 60enne è stato invitato a presentarsi nella giornata odierna presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Bologna per regolarizzare la sua posizione sul territorio nazionale.