Martedì, 27 Dicembre 2022 11:57

Santo Stefano da incubo quello vissuto da una 26enne ucraina a Parma In evidenza

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È stato un Santo Stefano da incubo quello vissuto da una 26enne ucraina a Parma, in Borgo Cantelli.

Il tutto ha inizio con l’invito da parte di un amico 30enne di Parma, conosciuto a settembre mentre si trovava in vacanza a Milano, a trascorre le festività natalizie a casa sua. Arrivata a casa dell’uomo il 22 dicembre, i due sarebbero rimasti insieme fino al 29 ma, la sera del 25 al rifiuto di un rapporto sessuale, il 30enne andava su tutte le furie.

La 26enne spaventata, decideva di lasciare l’abitazione per andare a trascorrere la notte altrove, prendendo con sé solo lo stretto necessario, uscendo senza farsi sentire. La mattina di Santo Stefano contattava l’amico riferendo che non aveva più intenzione di restare a casa sua, chiedendo di lasciare le valigie fuori dalla porta per poterle recuperare.

Arrivata a casa suonava il citofono e invitava a mettere i bagagli all’ingresso dello stabile ma, al rifiuto è stata costretta a prendere l’ascensore e, raggiunto il quinto piano, all’apertura delle porte veniva afferrata e trascinata con la forza all’interno dell’appartamento senza possibilità d’uscire in quanto la porta veniva chiusa a chiave.

Le richieste di poter andare via rimanevano inascoltate in quanto l’uomo temeva di non rivederla più e insisteva che dovevano stare insieme. La vittima, temendo per la sua incolumità si mostrava accondiscendente e dopo un po' uscivano sul terrazzo.

La donna, con la scusa di far prenotare qualcosa da mangiare a domicilio, riusciva a distrarre l’uomo e mentre lo stesso era impegnato al telefono saltava dal terrazzo, raggiungendo dopo un volo di tre metri quello sottostante.

Immediatamente inseguita, correva verso i tetti del condominio vicino dove proseguiva la fuga cercando di sfuggire al proprio inseguitore, fino a raggiungere il tetto di un altro stabile dove raggiungeva con un salto il balcone di un’abitazione dove si rifugiava fino all’arrivo dei Carabinieri.

Nelle fasi dell’inseguimento l’uomo precipitava su un balcone dove veniva soccorso da personale del 118 e trasportato in ospedale con diverse fratture. Al termine della ricostruzione dei fatti e dall’ascolto dei testimoni il 30enne è stato denunciato per sequestro di persona.

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