MODENA, 20 ottobre 2022 - – Sono arrivati al Centro Fauna Selvatica “Il Pettirosso” di Modena i due barbagianni sequestrati a Venezia lo scorso mese di luglio e ora avranno a disposizione un ampio spazio adatto alle loro esigenze e saranno costantemente monitorati da esperti, che si prenderanno cura della loro salute.
I due animali provengono, come detto, da Venezia, dove la scorsa estate venivano utilizzati da tre cittadini extracomunitari per fare scattare ai turisti foto insieme a loro in cambio di offerte in denaro. La scena, tuttavia, non era sfuggita ai membri dell’Associazione zoofila Rangers d’Italia, che hanno avvertito i Carabinieri. Questi ultimi, in seguito alla segnalazione, hanno così cominciato a passare in rassegna il centro storico della città lagunare, focalizzandosi in particolare sulle zone più gettonate per lo scatto di fotografie.
I tre stranieri con i barbagianni erano poi stati intercettati nei pressi del Ponte degli Scalzi dal Nucleo Cities dei Carabinieri di Venezia mentre tenevano i due rapaci sul braccio, in bella vista, offrendoli ai turisti per le foto ricordo. Era subito risultato evidente lo stato di sofferenza dei due animali, costretti a stare sotto il sole cocente, a sopportare temperature troppo elevate e a essere esposti e maneggiati dalle persone.
I Carabinieri avevano quindi sottoposto i barbagianni a sequestro e chiamato d’urgenza i veterinari dell’Ulss 3, che avevano confermato lo stato di stress dei rapaci. Nel frattempo, si era mosso anche il coordinatore della sezione Enpa di Venezia, che era riuscito ad allestire un ricovero temporaneo per i due rapaci, a cui sono state prestate le prime cure.
La Procura ha poi disposto il trasferimento dei due barbagianni al Centro “Il pettirosso”, specializzato nella cura, recupero e gestione della fauna selvatica.