Mercoledì, 19 Ottobre 2022 19:53

Polizia di Stato: arrestato per atti persecutori sotto casa della sua ex un 47enne. In evidenza

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Personale delle Volanti della Polizia di Stato in servizio di controllo del territorio, prevenzione e repressione dei reati in genere, su disposizione della Centrale Operativa a seguito di richiesta giunta su utenza 113, è intervenuta in zona San Leonardo e ha tratto in arresto un uomo per atti persecutori.


Giunti sul posto, gli Agenti delle Volanti hanno contattato la richiedente, identificata per una donna 50enne la quale riferiva di aver contattato il 113 poiché temeva per la propria incolumità poichè aveva notato la presenza del suo ex compagno sotto casa sua a bordo di uno scooter senza apparente motivo e di averlo visto transitare numerose volte nella stessa giornata.

La donna faceva presente di averlo recentemente denunciato per atti persecutori perché già in passato vi erano stati episodi simili, e che proprio nel corso della mattinata, era andata in Questura per l’attivazione del Codice Rosso per le violenze di genere.

La 50enne raccontava di aver visto, mentre rincasava di rientro dalla Questura, il suo ex compagno appostato in modo defilato in una via attigua alla sua abitazione, e temendo che questi potesse aggredirla, raggiungeva in fretta la sua abitazione entrando dal garage assicurandosi di non essere raggiunta. A questo punto l’uomo sempre fermo sotto casa sua, cominciava ad inviarle innumerevoli chiamate e messaggi minatori, e offensivi continuando a girare con il suo scooter sotto casa.

I poliziotti intervenuti, raccolte le descrizioni fornite dalla vittima, effettuavano un controllo nelle zone limitrofe all’abitazione, allo scopo di poterlo individuare.

L’uomo poco dopo veniva intercettato dalla volante in una via laterale all’abitazione della vittima, e dopo un breve inseguimento, il 47enne veniva fermato in zona via Trento. L’uomo che al controllo appariva agitato non riusciva a dare una giustificazione plausibile circa la sua presenza in zona, anche in considerazione del fatto che era residente fuori Parma.

Accompagnato presso gli Uffici della Questura per le attività di identificazione e fotosegnalamento da parte della Polizia Scientifica, l’uomo è stato tratto in arresto, a seguito della denuncia sporta dalla richiedente, per il reato di atti persecutori e su disposizione dell’A.G, è stato associato alla casa Circondariale di Parma.