FIUMALBO (MO) – Avventura a lieto fine per un quarantenne modenese, per suo figlio di 10 anni e un amichetto di 9 che hanno letteralmente passato la notte sul Monte Cimone dopo aver perso di vista il sentiero che li avrebbe riportati a valle.
I tre erano partiti sabato pomeriggio dal parcheggio di Doccia di Fiumalbo alla volta del Monte Cimone. In questa prima parte dell’escursione, tutto è andato liscio e il gruppetto ha raggiunto la vetta attorno alle 17. Una volta in cima, però, hanno voluto intrattenersi un po’ di più per ammirare e fotografare il tramonto. Quanto, tuttavia, i tre si sono incamminati sulla via del ritorno, sono stati sorpresi dal buio e, nonostante avessero con sé delle torce, hanno smarrito il sentiero.
Fortuna ha voluto che, in quel punto, la rete telefonica fosse efficiente e funzionante. Così, il 40 enne ha subito chiamato il padre dell’amichetto del figlio che si è messo in cammino per raggiungerli. Quando, però, l’uomo ha visto che la ricerca si stava rivelando infruttuosa, si è deciso a chiamare il 118.
La Squadra del Soccorso Alpino e Speleologico della Stazione del Monte Cimone si è subito attivata ed è stato grazie al servizio sms locator che la centrale operativa del 118 è riuscita a individuare i tre dispersi. Le coordinate sono quindi state passate alla squadra del CNSAS e il Caposquadra è riuscito a contattarli. Dopo averli tranquillizzati, ha raccomandato loro di stare fermi in attesa dell’arrivo dei soccorsi.
Il recupero si è poi concluso nel migliore dei modi. Un fuoristrada del CNSAS è riuscito infine a raggiungerli, spostandosi anche a piedi, e a recuperare i tre escursionisti intorno alle 4 di mattina. Tutti erano in buone condizioni di salute e non è stato necessario, pertanto, l’intervento dell’ambulanza.