BUSSETO – Fermato poco dopo, il giovane consegnava la borsa con all’interno diversi oggetti di cui non sapeva spiegare la provenienza. Riusciva solo a riferire che il tutto gli era stato consegnato da due amici poco distanti. Percorsa la via, la pattuglia individuava i giovani che avevano sotto braccio delle borse ed una tastiera elettronica di cui non riuscivano a spiegarne il possesso.
Appurato che i tre non erano in grado di fornire plausibili spiegazioni sugli oggetti trovati nelle borse, venivano convocati i genitori. Tutti venivano accompagnati in caserma per il sequestro della merce (tastiera elettronica, macchine fotografiche ed obiettivi, cuffie portafoglio da donna, cover per telefoni cellulari, videogiochi ed altri oggetti), la redazione delle denunce ed affidati ai genitori.
L’attività d’indagine da parte dei Carabinieri della Stazione di Bussetto ha consentito d’accertare che gran parte degli oggetti rinvenuti erano stati trafugati da un’abitazione nelle immediate vicinanze di via Musini.
Nei giorni scorsi, diversa refurtiva è stata restituita alla proprietaria.