FONTEVIVO Gli animi dei giocatori si sono scaldati già durante la partita serale del torneo di calcio a sette organizzato dalla società che gestisce gli impianti sportivi comunali di Fontevivo (PR).
Gli screzi tra alcuni degli atleti sono cresciuti di intensità, tanto che l’arbitro, per tentare di evitare il peggio, ne ha dovuti espellere 2 della stessa squadra per “principio di rissa”, come da referto ufficiale.
Il provvedimento, però, non è stato sufficiente, e i due hanno continuato a insultare e minacciare anche da fuori il campo. Le provocazioni sono andate a buon fine, perché alcuni presenti e giocatori della squadra avversaria a un certo punto hanno perso la pazienza e sono passati ai fatti.
Ne è scaturito un parapiglia, e sono volati colpi pesanti, tanto da obbligare gli spettatori a chiamare il 112.
La centrale operativa di Fidenza ha immediatamente distaccato 2 pattuglie, giunte sul posto in pochi minuti. Nella confusione, i militari hanno provveduto a identificare tutti i presenti cercando di mettere in fila la successione degli eventi.
Sentito l’arbitro a verbale, e acquisiti i referti dell’ospedale, dove ben 4 dei soggetti coinvolti erano ricorsi a cure mediche, con prognosi dai 10 ai 20 giorni per contusioni, graffi e 1 naso rotto, i Carabinieri della stazione di Fontanellato hanno applicato l’art. 588 del codice penale, denunciando un totale di 8 persone, tra i 20 e i 30 anni, per rissa aggravata dalle lesioni.