A esito di tali primi controlli, la cittadinanza di Fidenza, principale centro della giurisdizione, ha dato segnali incoraggianti. Quasi tutti i soggetti controllati all’interno di bar e ristoranti erano in possesso di regolare green pass e indossavano la mascherina quando previsto. Un’unica contravvenzione è stata elevata a un barista del centro storico, che aveva servito un caffè a un’anziana signora priva di green pass.
Nelle scorse notti un trentenne di Soragna, reduce da una pizza con gli amici, è stato colto alla guida della sua macchina in evidente stato di alterazione: 1,5 g\l di alcol nel sangue, patente ritirata e auto sotto sequestro.
Durante i controlli notturni delle vie del centro, inoltre, un minorenne di origini magrebine è stato sanzionato per “getto di cose pericolose” per aver rotto una birra mentre, probabilmente sotto l’effetto dell’alcol, cantava per strada agitando il collo della bottiglia e disturbando il riposo delle persone. Un suo connazionale, appena maggiorenne, è stato invece pizzicato nell’atto di urinare per la via, vicino a una chiesa, incurante dei passanti. Ora dovrà rispondere alla Procura di “atti contrari alla pubblica decenza”, reato previsto e punito dall’art 726 del codice penale.
Nel corso dei controlli delle persone ristrette agli arresti domiciliari, infine, i carabinieri hanno deciso di seguire un pregiudicato che, avendo il permesso di allontanarsi da casa per lavoro, avrebbe dovuto limitarsi ad andare e tornare da Parma per la via più breve, senza soste ulteriori. Dopo aver monitorato la sosta in ben due centri commerciali, al contrario, i carabinieri lo hanno arrestato per “evasione”, trattenendolo in cella in attesa della convalida, puntualmente giunta nella giornata di ieri.
I controlli continueranno senza sosta anche nei prossimi giorni, i più intensi in vista della preparazione dei festeggiamenti natalizi.