Giunta sul posto, non trovando nessuno, ma notando delle chiazze di sangue, si recava presso il Pronto Soccorso per accertare e ricostruire i fatti. In ospedale si riusciva a parlare con l’aggredito, identificato in un 31enne nato in provincia di Reggio Emilia e di fatto senza fissa dimora che, raccontava l’accaduto.
Lo stesso, denunciava che alcuni extracomunitari l’avevano aggredito insieme ad un amico dopo che si erano posizionati a terra, per dormire, sulla gradinata della Pilotta. I giovani, si sono avvicinati ed è iniziata una discussione poi precipitata in un’aggressione in cui venivano colpiti alla testa ed al volto con una catena con lucchetto.
Il 31enne, effettuava delle foto con il cellulare agli aggressori, mentre si allontanavano. Accortisi, tornavano sui loro passi, si impossessavano dell’apparato aggredendolo nuovamente. Sono state acquisite le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza.
Dalla disamina e dalla successiva attività infoinvestigativa si riconosceva uno degli autori più attivi, identificandolo in un 21enne senegalese residente in provincia di Parma. Il giovane non è nuovo ad atti violenti infatti, è stato arrestato il 27 luglio per l’aggressione della fidanzata e dell’amica presso la Stazione Ferroviaria della città e per la successiva violenza, ai militari intervenuti, aiutato dagli amici per assicurarsi la fuga.
Al termine dell’attività d’indagine è stato denunciato per rapina, per aver rubato il cellulare, e lesioni personali avendo cagionato al 31enne un trauma facciale con una prognosi di 15 giorni.