Anche la città di Reggio Emilia con la sua neo eletta Segretaria Regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri, Gabriella Madormo, non può esimersi dall’ interrogarsi su cosa stia accadendo all’interno dell’Arma visto il succedersi di eventi drammatici come: Il 18° SUICIDIO.
Un carabiniere di 35 anni, Ciro Di Pietro, in forza al comando di Castelnovo Monti si è tolto la vita ieri sera nella sua abitazione di Casina. Oggi era in programma il suo matrimonio. Oggi aveva in programma il suo matrimonio. Ieri sera la sua compagna che conviveva con lui da tempo, l’ha trovato senza vita in casa. Si è sparato con la sua pistola d’ordinanza
La neo eletta dirigente sindacale Madormo preannuncia, vista la media di 2 morti al mese, che il Sindacato non rimarrà inerme e chiederà ufficialmente al Generale Luzi di consegnare agli specialisti di NSC gli incartamenti di questa catena interminabile di suicidi, per uno studio serio, approfondito e ficcante. “Reitereremo, tramite la Segreteria Nazionale presieduta da Monica Giorgi e diretta da Massimiliano Zetti, la richiesta di convocazione dei sindacati tutti al tavolo tecnico sui suicidi istituito a livello Comando Generale.”
I Sindacati Militari, unici titolati a fare proposte serie, continuano ad essere tenuti fuori rispetto all'inutile ed obsoleta rappresentanza militare che non si capisce neanche quale funzione abbia all'interno di quel tavolo e chi rappresenti, prosegue la sindacalista del ruolo forestale. Sicuramente ci interroghiamo sull'utilità della circolare del 31 luglio 2018, che ha dato la possibilità ai comandanti di aumentare le casistiche per il ritiro di pistola e tesserino a tanti colleghi, ma che di fatto non ha fermato o rallentato il fenomeno dei suicidi dei carabinieri.
Il Segretario Generale per l’Emilia Romagna, Giovanni Morgese, investirà della problematica gli onorevoli di stanza in Emilia Romagna tra i quali Alberto Pagani della Commissione difesa.
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