Si tratta di un giovane quindicenne residente nel comprensorio comunale che, entrato nella rivendita di frutta e verdura di via Milano gestita da una famiglia originaria del Bangladesh, dopo essersi impossessato di un coltello recuperato sul piano di lavoro del negozio, minacciava il commesso per impossessarsi dell’incasso giornaliero presente nel registratore di cassa. Ottenuto il contante velocemente si allontanava.
Il commesso, nel tentativo di impedire la fuga, afferrava il cappuccio della felpa con il quale il giovane criminale aveva parzialmente coperto il volto sul quale era anche indossata una mascherina. Preso dal panico, l’inesperto rapinatore, al fine di liberarsi dalla presa, reagiva d’impulso e, sventolando il coltello che ancora brandiva, feriva al volto il malcapitato. Maggiormente spaventato dall’accaduto guadagnava velocemente l’uscita facendo perdere le proprie tracce.
Le indagini hanno consentito, con il riscontro delle immagini del sistema di videosorveglianza cittadino fornite dalla locale Polizia Municipale e dell’attività informativa svolta, di circoscrivere il ventaglio dei sospetti ed in mattinata stringere il cerchio investigativo.
Nella tarda mattina di ieri, è stato rintracciato il responsabile che, alla luce del quadro inquirente, ha ammesso le proprie responsabilità venendo denunciato per rapina e lesioni aggravate. L’attività investigativa ha consentito di rinvenire e sequestrare l’arma. Il 42enne dimesso dall’Ospedale è stato giudicato guaribile in 25 giorni