Villa Minozzo (RE) 23 agosto 2021- È di soli cinque giorni fa la notizia di cronaca di padre e figlia di nove anni rimasti feriti alle Cascate del Golfarone, sull’Appennino reggiano, dopo che la bambina era caduta in acqua e il papà si è tuffato per salvarla.
Ieri pomeriggio, un’altra vittima dell’imprudenza, sempre alle cascate, uno dei luoghi più belli e frequentati delle montagne reggiane. Si tratta di un 23 enne residente a Bastiglia, nel modenese, che in cerca di un po’ di refrigerio e attratto dallo specchio d’acqua cristallino, si è tuffato da una roccia e ha battuto violentemente la schiena su un masso affiorante, a causa della siccità di questi giorni, che ha reso le acque molto basse.
Il ragazzo, che faceva parte di un gruppo di amici arrivati con lui dal modenese, ha perso i sensi e sono stati proprio gli amici ad allertare il 118, che è giunto subito sul posto con un’ambulanza della Croce Verde di Villa Minozzo e con un’automedica da Castelnovo Monti. Anche il Soccorso Alpino è arrivato con l’elisoccorso di Pavullo. Infine, sono arrivati anche i Carabinieri di Villa Minozzo per gli accertamenti del caso.
L’equipe medica si è calata sul torrente e ha prestato le prime cure al 23 enne, che presentava un trauma serio, ma non era in pericolo di vita. Una volta stabilizzato, il ferito è stato caricato sull’elicottero e trasferito all’ospedale Maggiore di Parma per essere sottoposto a maggiori controlli. Tanta paura, ma poteva andare peggio.