Nei giorni scorsi, nelle sale operatorie dell’Ospedale ’Santa Maria Bianca’ di Mirandola, è stato realizzato con successo il primo intervento di prelievo multitessuto nella storia della struttura sanitaria della bassa modenese da un paziente di 62 anni.

Una volta comunicata la decisione della famiglia colpita dal lutto, l’equipe altamente specializzata ha verificato l’idoneità del donatore, pianificato l’intervento, l’allestimento della sala operatoria e tutta la preparazione della  strumentazione chirurgica necessaria al prelievo dei tessuti.

Si tratta di un’operazione molto complessa che richiede l’attivazione di un’equipe altamente specializzata di medici e tecnici. Il tutto si è realizzato in tempi strettissimi che ha richiesto l’impegno massimo dei professionisti sanitari in campo.

 «La sensibilità e la generosità dei familiari – afferma il Direttore dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione di Carpi e Mirandola, Alessandro Pignatti - ha fatto si che da questo lutto inaspettato, e improvviso, si aprisse una speranza per coloro che si trovano nella necessità di dover ricorrere ad un trapianto. Siamo orgogliosi di questo risultato - continua Pignatti - merito dell’impegno delle figure coinvolte. Poche persone conoscono il grande lavoro di preparazione che sta dietro un prelievo di questo genere; un lavoro portato avanti con un’attenzione meticolosa per garantire sicurezza e celerità. E’ stata aperta una nuova strada che servirà a infondere nuove motivazioni e spirito di appartenenza ai sanitari del ‘’Santa Maria Bianca’».

Un sentito ringraziamento alla famiglia e alla intera equipe che ancora una volta ha dimostrato il valore dei professionisti dell’Ospedale ’Santa Maria Bianca’ di Mirandola: il Direttore dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione di Carpi e Mirandola, Alessandro Pignatti; la coordinatrice aziendale per il procurement, Barbara Ferrari; l’infermiere coordinatore, Giulio da Como; la coordinatrice dei Blocchi Operatori, Adriana Cestari; e il caposala del Pronto Soccorso di Mirandola, Marco Bigliardi, oltre al gruppo di medici e infermieri del Ps.