Parma, 10 agosto 2021. I Carabinieri Forestali hanno indagato per incendio boschivo colposo un soggetto che, per eliminare con il fuoco una ceppaia e del materiale vegetale, ha generato un incendio boschivo che ha interessato circa 4.000 m2. Il fuoco si è sviluppato domenica 8 agosto in località Torre del comune di Traversetolo.
In località Torre del comune di Traversetolo il proprietario di un terreno ha imprudentemente effettuato l’eliminazione di materiale vegetale secco e di una ceppaia di abete, utilizzando il fuoco. I resti della combustione, non perfettamente spenti, nel pomeriggio di domenica scorsa, complici le elevate temperature e il vento, hanno ripreso fuoco provocando un pericoloso incendio boschivo.
I Carabinieri Forestali, prontamente intervenuti assieme ai Vigili del Fuoco, dopo le valutazioni del caso e dopo aver raccolto preziose indicazioni anche grazie al Metodo delle Evidenze Fisiche, un protocollo di indagine specifico per la ricerca dei responsabili degli incendi forestali, hanno indagato per incendio boschivo colposo il soggetto, che a causa dell’imperizia, negligenza e imprudenza ha determinato il grave evento. La pena prevista per il reato di incendio boschivo colposo è la reclusione da uno a cinque anni.
In questo periodo, inoltre, vige lo stato di “grave pericolosità per il rischio di incendi boschivi”, dovuto alle predisponenti condizioni termo-pluviometriche, che prevede il divieto assoluto di accendere fuochi, di utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci nei pressi di aree forestali, e il divieto di bruciare residui vegetali e stoppie. Per la violazione di queste disposizioni al responsabile verrà comminata una sanzione amministrativa che, nel massimo, potrà arrivare a 10mila euro.
I Carabinieri Forestali raccomandano, in questo periodo, il massimo rispetto delle norme, evitando ogni possibile comportamento che possa indurre incendi boschivi. Raccomandano inoltre di segnalare tempestivamente ogni fuoco che dovesse svilupparsi.