Negli ultimi anni l’assessorato ha promosso progetti di sensibilizzazione sui temi LGBTIQ e incontri esplorativi con potenziali interlocutori realizzando diverse iniziative ed azioni tra cui la realizzazione di un Tavolo Interistituzionale per il contrasto all’omotransnegativita’ e per l’inclusione delle persone LGBTIQ. Il lungo e laborioso lavoro di questo Tavolo, reso ancora più difficile dalle restrizioni della pandemia, ha dato vita ad un protocollo che vincola tutte le istituzioni del territorio all’adozione delle “buone prassi” e al raggiungimento di obiettivi che mirino al rispetto delle diversità. Ancora una volta l’Amministrazione Comunale è stata un punto di riferimento per tutte le realtà locali chiamate a rispondere all’appello di questo importante e delicato lavoro. Così la Dottoressa Nicoletta Paci ed il suo zelante staff ha ordito pazientemente una trama di rapporti e relazioni contattando tutte le istituzioni ed intessendo un protocollo costituito dal contributo di tante realtà locali. Per raggiungere tale obiettivo l’Ufficio Pari Opportunità ha dato ascolto ai bisogni del territorio ed in particolar modo alle associazioni interessate alle tematiche LGBTIQ per far sì che siano condivise le necessità e le aspirazioni. Il protocollo non è e non vuole essere solo un “pezzo di carta” ma ha l’aspirazione ad essere non solo il traguardo di un lungo lavoro fatto a tappe, ma, soprattutto, il punto di partenza per un impegno, il cui spirito deve permeare le future azioni delle istituzioni firmatarie. All’appello della Paci hanno risposto Prefettura, Quedtura,
Provincia, Azienda AUSL, Azienda Ospedaliera, Rettorato UniPR, Ufficio Scolastico
Regionale, Ordine degli Avvocati, CGL, CISL, UIL, Comando Provinciale della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, Associazioni LGBT del territorio e tutte queste istituzioni hanno dato il proprio contributo e con la firma hanno assunto il proprio impegno nel contrasto all’omotransnegativita’. Sono state ascoltate anche tante associazioni e persone che da sempre a Parma si impegnano a sostegno dei diritti degli omobitransessuali tra cui Ottavo Colore, ParmaFriendly, Gruppo Davide, Tuttimondi, FP24, UAAR, UDU e tante altre realtà. Viva è piena soddisfazione è stata espressa da tutti perché ognuno riconosce la posizione privilegiata che le istituzioni hanno sul territorio affinché siano scardinati stigmi e discriminazioni. Siam certi che questo Protocollo d’Intesa inciderà sul tessuto socio culturale facendo fare a Parma un salto di qualità nelle politiche inclusive. Ci si augura che un protocollo così largamente condiviso e che fa esplicito e diretto riferimento alle norme nazionali e sovranazionali sia un seme che germogli per rendere tutti i cittadini più consapevoli della necessità di rispettare tutte le persone e permettere a Parna di diventare sempre più una città dei diritti.