Immediatamente dopo aver riconosciuto i due occupanti gli per i loro trascorsi legati a traffici di sostanze stupefacenti, gli operatori di Polizia hanno iniziato a pedinarli.
In prossimità di un semaforo appena la Mercedes ha arresto la marcia, gli agenti della Squadra Mobile si sono avvicinati a piedi e hanno notato che il passeggero stava consegnando al conducente due involucri di colore bianco mentre un terzo involucro, identico a quelli appena ceduti, lo teneva tra le mani.
Dopo essersi resi conto di trovarsi dinnanzi ad una cessione di droga, il personale della Squadra Mobile è intervenuto immediatamente aprendo le portiere dell’autovettura.
Nel vano tentativo di dissimulare il reato, il passeggero dell’auto tentava di disfarsi dell’involucro che aveva ancora in mano riversando il contenuto sul tappetino del veicolo vicino ai suoi piedi.
L’intervento tempestivo dei poliziotti consentiva di impedire all’uomo di disfarsi completamente della sostanza polverosa di colore bianco che veniva recuperata in parte sul tappetino, in parte ancora all’interno dell’involucro che ancora stringeva tra le mani.
La sostanza successivamente risulterà, da analisi operate presso il Gabinetto di Polizia Scientifica, stupefacente del genere cocaina per un peso complessivo di grammi 2,7.
Contestualmente il conducente dell’auto consegnava agli operatori due involucri che gli erano stati appena ceduti, ammettendo di averli appena acquistati dall’individuo trasportato a bordo del proprio veicolo e di detenerli per uso personale. Anche siffatti involucri risultavano, in esito agli esami effettuati presso il locale Gabinetto di Polizia Scientifica, contenere sostanza stupefacente del genere cocaina per un peso complessivo di 9,2 grammi.
La perquisizione permetteva inoltre di rinvenire, all’interno della tasca sinistra dei pantaloni indossati dallo spacciatore e quindi sequestrare, la somma in denaro contante di 145 euro, così come descritta in oggetto, denaro ricevuto poco prima come importo da pagare per l’acquisto della sostanza, e quindi risultato dell’illecita attività di spaccio.
Stante la flagranza di reato, avuta la certezza dell’evento delittuoso, lo spacciatore è stato identificato e arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e così come disposto dall’Autorità Giudiziaria ristretto agli arresti domiciliari. Si tratta di un albanese di 35 anni residente a Colorno con precedenti per spaccio.