Lunedì, 21 Giugno 2021 14:41

Escursionista modenese scivola in un dirupo e perde la vita. Il suo cane lo veglia per ore In evidenza

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Si tratta del 58 enne Stefano Lugli, che domenica stava effettuando un’escursione in Val di Fiemme. L’allarme lanciato dai gestori della struttura dove alloggiava. Il corpo è stato ritrovato nel pomeriggio. Accanto a lui, il suo fedele amico a quattro zampe, che è stato tratto in salvo.

Modena 21 giugno 2021 – Un fedele quattrozampe ha vegliato per ore il corpo senza vita del suo proprietarioStefano Lugli, modenese di 58 anni, che ieri ha perso la vita cadendo in un dirupo mentre effettuava un’escursione in Val di Fiemme

L’allarme è stato lanciato attorno alle 15.15 dai gestori della struttura dove il modenese alloggiava, che non vedendolo tornare, si sono preoccupati. Sono partite subito le ricerche, che hanno impegnato i Carabinieri, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco e gli operatori della Stazione Val di Fiemme del Soccorso Alpino e Speleologico. L’auto di Lugli è stata ritrovata parcheggiata sopra l’abitato di Varena e le ricerche si sono subito concentrate nelle zone attorno alla macchina e lungo i sentieri che portano al Corno Nero. 

Un elicottero di Trentino Emergenze si è poi levato in volo attorno alle 18 da Trento, con a bordo un operatore della Stazione Val di Fiemme ed è salito in quota. Ed è proprio lungo un pendio erboso sotto la cima del Corno Nero, sul versante sud, a 2100 metri di quota e a una cinquantina di metri a valle della traccia del sentiero che è stato individuato il corpo dello sfortunato escursionista, probabilmente caduto da un dirupo. 

Il tecnico dell’elisoccorso, un operatore del Soccorso Alpino e il medico a bordo si sono calati con l’ausilio di un verricello. Purtroppo, per Lugli non c’è stato nulla da fare e il medico non ha potuto fare altro che costatarne il decesso. Il personale dei soccorsi, tuttavia, si sono accorti della presenza del cane, ancora in vita, che non si è mai allontanato dal suo proprietario, vegliandolo nelle ore successive alla caduta. 

L’animale è stato quindi accompagnato a valle da una squadra della Stazione Val di Fiemme e rifocillato. La salma di Stefano Lugli, invece, dopo il nulla osta delle autorità, è stata recuperata dall’elicottero e trasferita all’ospedale di Cavalese