Lo stesso con artifizi e raggiri è riuscito ad impossessarsi della somma di 1500 euro. La vittima, una 42enne residente a Parma.
Il 13 di settembre, il marito della donna ha pubblicato un’inserzione sul portale “Subito.it”, per la vendita di una chitarra.
Poche ore dopo, è stato contattato da un ragazzo che pattuito il prezzo di acquisto in 1500 euro, riferiva all’uomo che avrebbe provveduto al pagamento della somma mediante ricarica da effettuarsi tramite sportello ATM.
Per tale ragione lo invitava a recarsi presso il bancomat della sua filiale. Il venditore, insieme alla denunciante, utilizzando il bancomat della donna, eseguiva tutte le indicazioni fornite dallo sconosciuto interlocutore convinto di effettuare la riscossione del denaro che in seguito si è rivelato essere il pagamento di 1500 euro a favore della carta postpay del truffatore.
I coniugi, resisi conto di essere rimasti vittima di una truffa, hanno chiamato l’interlocutore che, non pago di aver già sottratto una cospicua somma, asseriva che avrebbe immediatamente restituito il tutto. Per tale motivo forniva altre indicazioni da effettuare presso lo sportello ATM, chiaramente finalizzate a far eseguire un ulteriore pagamento a suo favore.
Fortunatamente il tentativo non riusciva, in quanto il sistema di sicurezza dell’istituto di credito non consentiva il pagamento della stessa cifra con operazioni della stessa specie.
L’attività dei militari della Stazione ha consentito di identificare il soggetto individuandolo dal numero di telefono ovviamente intestato ad un prestanome inesistente.