E' ricco e variegato il programma promosso dall'Assessorato alle Pari Opportunità, con la partecipazione delle associazioni femminili del territorio, per parlare delle donne e con le donne anche nel particolare periodo storico che stiamo vivendo.
Nonostante, le nuove modalità imposte dalle misure sanitarie di prevenzione del contagio, il Comune di Parma ha voluto mantenere il tradizionale appuntamento per valorizzare le donne, il loro lavoro, con ancor più vigore poiché proprio le donne sono state colpite dal punto di vista personale e professionale. Nel 2021 ricorrono anche anniversari importanti: i 110 anni dalla prima Giornata internazionale della donna, i 100 anni dalla scelta della data unitaria dell'8 marzo, i 75 anni dalla comparsa in Italia del simbolo della mimosa e il 100° compleanno di Marisa Rodano, partigiana e paladina della democrazia paritaria.
Quella che è stata presentata in mattinata dall'Assessora alle Pari Opportuntà Nicoletta Paci insieme alle rappresentanti delle associazioni del territorio è una proposta ricca e differenziata per un cartellone che si svolgerà tutto on line, attraverso piattaforme dedicate e social network, permettendo così a più persone di partecipare nonostante le limitazioni che l'emergenza sanitaria ci impone. "La tecnologia ci aiuta a portare avanti il nostro impegno, a non fermare i nostri progetti nonostante il Covid." Ha sottolineato Nicoletta Paci "Le donne hanno mostrato ancora una volta una straordinaria resilienza e allo stesso tempo sono emerse, se possibile amplificate, le disparità di cui sono vittime. Dalla violenza domestica alla fragilità lavorativa, dalle cure famigliari al trattamento economico le donne continuano a combattere battaglie impegnative: contro il virus, a sostegno alle famiglie, a tutela del loro lavoro e dei loro diritti, e per molte anche della vita stessa, come le cronache raccontano. L'impegno dell'Assessorato alle Pari Opportuntà è, e sarà, quello di manifestare una rete territoriale, quello di promuovere le loro capacità, quello di sostenerne le difficoltà. E, per questo, come abbiamo sempre fatto, il nostro 8 marzo raccoglie e promuove tante proposte delle associazioni attive a Parma."
Si comincia l'8 marzo con "StraOrdinarie. Parole. Istruzioni per l'uso/podcast" su RadioEmiliaRomagna, progetto di teatro responsabile, supportato anche dal contributo del Comune di Parma, che si rivolge a giovani donne italiane figlie di migranti o di coppie miste con bagagli culturali diversi tra loro e con biografie ricche e interessanti, alcune cittadine italiane, altre senza riconoscimento legale nate in Italia o arrivate quando erano bambine e cresciute nelle nostre città (a cura di Associazione Vagamonde e Festina Lente Teatro).
Il 16 marzo parte "Parma per le donne", un progetto formativo che alterna talk e workshop organizzati dal Comune di Parma con la collaborazione della rivista Donna Moderna, quattro incontri ciascuno dei quali dedicato a un bisogno divenuto particolarmente urgente con la pandemia il cui prezzo sociale è pagato soprattutto le donne. Due workshop teatrali alternati a due talk con personaggi celebri per avere un impatto forte sul pubblico femminile.
Un tema di grande importanza verrà affrontato durante il convegno, dal titolo "La parità di genere è un traguardo ancora lontano?", organizzato in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Donne e che si terrà giovedì 18 marzo alle 18.30, sulla pagina Facebook Città di Parma.
Il 25 marzo alle ore 17 sulla pagina Facebook Città di Parma verrà presentata l'iniziativa "Occhi grandi", reading musicale realizzato dall'attrice e regista Franca Tragni in cui le voci delle attrici dialogheranno con la musica eseguita dalla musicista Patrizia Mattioli (a cura dell'Associazione ZonaFranca Parma).
Si parlerà dell'importanza dell'applicazione del linguaggio di genere il 31 marzo alle 17 sempre on line sul canale facebook Città di Parma, nell'incontro con la Prof.ssa Cecilia Robustelli, linguista dell'Università di Modena e Reggio Emilia, che esporrà i risultati del progetto realizzato dal Comune di Parma su "Genere e Comunicazione Istituzionale".
Inoltre nel mese di marzo verrà presentato il Premio "Le Parmigiane" giunto alla 3° edizione e istituito a riconoscimento delle donne parmigiane impegnate a favore della comunità o che si sono distinte per capacità professionale, intraprendenza, creatività, talento nel lavoro, nelle arti, nell'impegno sociale e politico. Un riconoscimento a donne di ordinaria straordinarietà che, con personalità e determinazione, hanno saputo combinare competenze, esperienze, passione e intelligenza emotiva.
Il programma è completato anche da diverse iniziative promosse dalle associazioni femminili del territorio.
Si comincia domani, 6 marzo con "Una Mimosa in versi", promossa dall'Associazione Donne Ambientaliste e fruibile sulla pagina Facebook dell'associazione: letture originali di brani attinenti il tema della Giornata Internazionale della Donna nell'interpretazione dell'attrice Paola Ferrari.
Si continua il 7 marzo alle ore 18, sulla pagina Facebook dell'Associazione Casa delle Donne e di Chourmo Enolibreria, con la presentazione del libro "Ripartire dal desiderio" di Elisa Cuter: dialogo tra l'autrice ed Elisabetta Salvini e Lorena Carrara.
Per lunedì 8 marzo sono due gli appuntamenti: alle 17 "Le Prime Parmigiane" conferenza e riflessioni sulla condizione della donna dalla Repubblica all'Alto Impero con l'archeologa Manuela Catarsi e la Prof.ssa Susanna Pietralunga (a cura di Associazione Festa della Storia e Lions Club Maria Luigia); alle ore 18 con l'inaugurazione dell'esposizione collettiva di fotografia "Donne in mostra" giunta alla 3° edizione, a cura dell'Associazione Pantarei con la collaborazione di W4W e di Maschi che si Immischiano.
Il 10 marzo alle 21 si terrà un webinar su un tema attuale e interessante: "Come affrontare la clausura emotiva da Covid-19" con la psichiatra e psicoterapeuta Dott.ssa Maria Grazia Mazzali (a cura di FIDAPA, MOICA E AIDM).
Si continua il 20 marzo alle 18.30, sulla pagina Facebook dell'Associazione Zonta Club Parma, con l'iniziativa "La cura delle donne: crocevia della resilienza?", conversazione tra Livia Ruffini e la Dott.ssa Umberta Salvadego Molin Ugoni, prima donna a ricoprire la carica di Presidente della Croce Bianca.