Mercoledì, 25 Novembre 2020 15:30

Violenza contro le donne. Ogni anno a Modena in 800 si rivolgono al Pronto Soccorso In evidenza

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I dati modenesi sono stati presentati in Provincia e sono in linea con quelli degli anni scorsi. La metà delle donne vittime di violenza l’hanno subita in ambiente domestico. Ma ci sono anche 135 uomini che hanno seguito il percorso proposto dal Centro LdV – Liberiamoci dalla Violenza dell’Ausl per correggere i loro comportamenti.

Modena 25 novembre 2020  – Ogni anno, a Modena e provincia, sono circa 800 le donne che si rivolgono al Pronto Soccorso con addosso i segni delle violenze subite e oltre la metà l’ha subita in un ambiente familiare. Sono questi i dati modenesi che sono stati presentati in Provincia in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne.

In particolare, i casi di violenza sessuale, nel 2020, sono stati 17, gestiti dall’accettazione ostetrico-ginecologica dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena, che coordina sia il Policlinico che l’Ospedale di Baggiovara. Un dato in calo rispetto al 2019, quando i casi di violenza sessuale erano stati 27, mentre nel 2018 erano stati 14.

Altri dati arrivano dai Consultori Familiari, dove quest’anno sono state 68 le donne che vi si sono rivolte per avere accesso ai servizi di psicoterapia e per avere un supporto per problematiche legate alla violenza di genere.

A questi si sommano i dati pervenuti dai Centri Antiviolenza del territorio. La Casa delle Donne di Modena si è occupata, lo scorso anno di 391 casi, di cui 266 nuovi accessi. Il Centro Vivere Donna di Carpi, invece, ha registrato 107 accessi, di cui 59 donne che hanno chiesto aiuto per la prima volta. Dati in linea con quelli degli anni precedenti.

Non solo donne, ma anche gli uomini sono stati coinvolti nel progetto LdV – Liberiamoci dalla Violenza, attivato nel 2011 per accompagnare al cambiamento gli uomini che questa violenza la infliggono. Dall’avvio del servizio al 10 novembre di quest’anno sono stati 135 gli uomini che hanno concluso il percorso, mentre altri 50 si trovano tutt’ora in trattamento. Inoltre, i contatti telefonici di chi si è rivolto al centro sono stati 1141, di cui 477 fatti da uomini e 113 da donne. Il centro modenese rivolto agli uomini è stato il primo nel suo genere avviato in Emilia Romagna, dove attualmente sono presenti altre 16 strutture analoghe.