Procedendo in ordine cronologico, la mattina del 29 giugno ha visto gli Operatori intervenire presso l’attività commerciale Oviesse per la segnalazione giunta alla Sala Operativa di due ragazze resosi responsabili di un furto ai danni della suddetta attività commerciale. Sul posto gli Agenti prendevano contatti con il responsabile del punto vendita il quale riferiva di due minori, classi 2004-2005, ivi presenti, le quali poco prima si erano rese responsabili della sottrazione di taluni prodotti di cosmesi.
In particolare, come dichiarato dagli addetti alla sicurezza, le due giovani si aggiravano con fare sospetto tra gli scaffali del reparto profumeria, prelevando taluni articoli dagli stessi poi occultati tra alcuni capi di abbigliamento poco prima asportati.
Visto l’atteggiamento inequivoco delle due, uva volta fermate e private di quanto asportato, veniva richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine che una volta sul posto le accompagnavano presso gli Uffici della Questura per la compiuta identificazione e gli adempimenti del caso. Riaffidate ai rispettivi genitori, le due ragazze, visibilmente scosse per quanto accaduto, venivano denunciate in stato di libertà per il reato di furto aggravato.
Medesimo epilogo che nel pomeriggio del 29 giugno ha interessato un uomo, classe 1974, che nell'oltrepassare le barriere anti-taccheggio del punto vendita Zara, azionava l’allarme sonoro interessando l’attenzione dell’addetto alla sicurezza. Sul posto gli Operatori, dopo aver proceduto alla sua identificazione, lo invitavano a restituire quanto sottratto poi accertato corrispondere a un valore di euro 79,90. Denunciato in stato di libertà per il reato di furto aggravato l’uomo veniva fatto allontanare e invitato a tenere un comportamento rispettoso dei dettami legislativi.