L’opera è stata inaugurata dalla Sindaca Maristella Galli e dall’Assessore ai Lavori Pubblici Gian Carlo Dodi del Comune di Collecchio, e da Efisio Murgia, Direttore Produzione Firenze di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane).
Il sottopasso, largo 10.70 e alto 4.20 metri, è dotato di due corsie carrabili e di un marciapiede pedonale.
L’intervento, realizzato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) con un investimento di circa 1,7 milioni di Euro, comprende anche una nuova rotatoria per il collegamento del sottopasso alla rampa di ingresso alla tangenziale di Collecchio e al cavalcavia esistente, a servizio della strada Campirolo per l’accesso al paese.
La nuova viabilità, lunga complessivamente 445 metri, è interamente dotata di impianto di illuminazione e di un semaforo con uno specifico sensore di rilevamento di acqua in strada, in grado di bloccare la circolazione stradale in caso di allagamento.
Per consentire la realizzazione del sottopasso, RFI ha inoltre provveduto ad allargare la sede stradale di via Campirolo in prossimità del ponticello sul torrente Scodogna.
"L’opera si inserisce a pieno titolo nell’attività di complessivo ripensamento intorno alle nostre modalità di spostamento," spiega la Sindaca Galli "sulla quale anche il recente lockdown ci ha necessariamente richiamati."
"In una prospettiva dove la mobilità cosiddetta ‘dolce’ dovrà incidere sempre di più sulle nostre abitudini, la combinazione ottimale di un sistema di treno e bicicletta porterà vantaggi indiscutibili ad uno stile di vita sano e rispettoso dell’ambiente".
"Nel merito," aggiunge la Galli "il vantaggio di una linea ferroviaria già a servizio di Collecchio non verrà disperso ma anzi ulteriormente sostenuto dall’Amministrazione, che sarà al fianco di RFI per il proseguo del percorso progettuale di soppressione dei passaggi a livello ancora presenti sul territorio e la realizzazione di un punto bici presso la stazione del capoluogo".
L'originario accordo di programma sottoscritto tra RFI, la Regione Emilia-Romagna e i comuni di Parma, Collecchio e Fornovo Taro per la soppressione di otto passaggi a livello pubblici e due privati, con la conseguente realizzazione della viabilità alternativa, è stato seguito nel 2009 dalla sottoscrizione della convenzione tra RFI e Comune di Collecchio per l'esecuzione delle relative infrastrutture viabilistiche connesse alla sostituzione dei passaggi a livello.
"A misura di quanto l’Amministrazione comunale abbia sempre sostenuto con convinzione il lungo percorso progettuale avviato," sottolinea l’Assessore Dodi "ricordo il contributo di 450.000 Euro corrisposto già tra il 2009 e 2010 dal Comune ad RFI per l'acquisizione della aree necessarie alla realizzazione delle opere stradali".
"L’attuale chiusura del passaggio a livello e la conseguente apertura al traffico veicolare del sottopasso di Strada Campirolo rappresenta un tassello fondamentale per la sicurezza stradale," conclude Dodi "inclusa la rotatoria ed il marciapiede a servizio dell’incolumità dei pedoni, che consentirà ai residenti di Strada Campirolo di avere accesso diretto alla viabilità sia comunale che alla Strada Nazionale n. 62 senza allungare il loro percorso."
"Con l’apertura al traffico di questo sottopasso" conclude Efisio Murgia "si completano gli interventi previsti dalla convenzione siglata da Rete Ferroviaria Italiana e Comune di Collecchio, a seguito dell’Accordo di Programma fra RFI e Regione Emilia-Romagna."
"Fra il 2016 e il 2017 abbiamo infatti consegnato all’Amministrazione Comunale altri cinque sottopassi, che hanno consentito la definitiva chiusura di altri 6 passaggi a livello sulla linea Parma-La Spezia."
"Eliminare le interferenze fra il traffico stradale e quello ferroviario è importante per RFI, perché ci permette di migliorare la regolarità dei treni, ma è anche un grande valore aggiunto per il territorio cui consegniamo una viabilità più snella e sicura."
Ad oggi sono ancora aperti tre passaggi a livello sul territorio comunale di Collecchio, di cui due ad Ozzano Taro.
Le opere sostitutive dei due passaggi a livello di Ozzano Taro, a servizio tra l’altro delle aziende Newlat Food Sp.A. e Rodolfi Mansueto S.p.A., dovranno essere oggetto di un nuovo accordo.
Entrambe infatti sono state stralciate dalla convenzione iniziale fra RFI e Comune di Collecchio a seguito della Sentenza del TAR, che ha accolto il ricorso dei proprietari delle aree che avrebbero dovuto essere interessate da provvedimenti di esproprio.
La soppressione del terzo passaggio a livello posto tra la Via Grassi e la Strada Provinciale n. 49, a Collecchio, non è stata ad oggi oggetto di convenzione.
Sono allo studio alcune soluzioni tecniche per effettuare interventi sulla viabilità, funzionali anche a riconnettere il centro abitato con la zona a nord della ferrovia e ottenere una migliore fluidità del traffico veicolare.
La realizzazione di questi interventi dovrà essere sviluppata e condivisa, tramite una apposita convenzione fra Amministrazione Comunale e Rete Ferroviaria Italiana.
A breve, comunque, RFI eseguirà nel passaggio a livello lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione del tratto stradale interferente coi binari, per rendere più confortevole l’attraversamento da parte di moto/ciclisti e automobilisti.