In sintesi la riconfigurazione dei mercati di piazza Ghiaia si tradurrà in un ampliamento della complessiva area mercatale e in una diversa disposizione interna dei banchi degli operatori: in piazza Ghiaia e in piazzale San Bartolomeo si attuerà una riduzione del numero dei banchi e, parzialmente, una diversa disposizione degli stessi; in via Carducci non saranno presenti banchi; gli operatori che dovranno spostarsi saranno ricollocati in piazza della Pace (area attorno al monumento a Giuseppe Verdi) e in piazzetta Bodoni.
Dalla prossima settimana, con la ripartenza dei due mercati di piazza Ghiaia, sarà inoltre aperta la nuova area mercatale di borgo Romagnosi, che ospiterà i banchi degli operatori precedentemente posizionati a nord di via Pigorini, per i quali si era reso necessario lo spostamento in conseguenza dei lavori per la realizzazione di una rotatoria per l'accesso al parcheggio interrato.
Le procedure di riassegnazione dei posteggi, alle quali parteciperanno solo gli operatori per i quali si rende necessario lo spostamento o la parziale diversa disposizione dei banchi, avranno inizio nella mattinata di domani, venerdì 29 maggio, nell'ufficio comunale con accesso sotto i Portici del Grano in strada Repubblica 1, per proseguire nella mattinata di sabato 30 maggio.
Gli operatori del Comune stanno contattando gli ambulanti interessati allo spostamento che dovranno presentarsi muniti di valido documento di identità, mascherina e guanti e dovranno presentarsi sotto i portici del Grano esclusivamente all'orario indicato dagli uffici. Gli operatori che non saranno chiamati a partecipare alla riassegnazione manterranno la loro abituale collocazione.
"Sono contento che anche il mercato della Ghiaia possa ripartire. – commenta l'Assessore al Commercio Cristiano Casa – Purtroppo la configurazione del nostro mercato storico necessitava di una doverosa revisione per potere rispettare le ordinanze e le disposizioni anti Covid-19 della Regione Emilia Romagna. Lo abbiamo sempre detto: prima di tutto viene la sicurezza di operatori e clienti. Per questo il mercato è stato allargato proprio per cercare di ridurre le possibilità di creare assembramenti. Siamo arrivati ad una soluzione che, seppur nella difficoltà della situazione, accontenta tutti, dagli ambulanti ai commercianti della Ghiaia. Una soluzione che è stata raggiunta grazie ad un bel lavoro di squadra per cui penso sia doveroso ringraziare il personale dei Settori SUAP, Sviluppo Economico, Viabilità e Polizia Locale del Comune di Parma che sta lavorando per aiutare le imprese a ripartire, le associazioni di categoria con cui ci siamo confrontati costantemente ed infine gli stessi ambulanti che si sono sempre dimostrati propositivi e con una grande voglia di ripartire."