I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Parma hanno arrestato in flagranza dei reati di cui agli artt. 600 ter comma 3 (Pornografia minorile) e 600 quater comma 1 e 2 (Detenzione di materiale pornografico) del codice penale, S. A., parmigiano, classe 1983.
In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare disposta dalla Procura della Repubblica di Parma, i militari hanno rinvenuto nella disponibilità dell’indagato, su supporti informatici, documenti pedopornografici per un totale di 22 gigabyte contenenti complessivamente 4173 fotogrammi e 300 video.
Contestualmente si appurava che sul computer portatile in uso all’indagato era installato un software di file sharing all'interno del quale erano in fase di download 925 file, alcuni dei quali di pornografia minorile. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro.
L’indagato è stato quindi tradotto presso il carcere di Parma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.