Sabato 19 ottobre apre la nuova Casa residenza per anziani. Ospiterà 75 persone non autosufficienti e sarà tra le più grandi in regione.
Modena -
Apre dopodomani – sabato 19 ottobre - la nuova Casa residenza per anziani di Ravarino in provincia di Modena. Intitolata, come la precedente, al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, è costata 7,4 milioni di euro ed è stata costruita da Domus Assistenza, la cooperativa sociale di Modena aderente a Confcooperative che gestirà la struttura per trent’anni.
La cerimonia d’inaugurazione della nuova Cra “Gen. C.A. Dalla Chiesa” - la cui prima pietra è stata posata il 4 giugno 2017 - comincia alle 9.45; intervengono il sindaco di Ravarino Maurizia Rebecchi, il presidente dell’Unione Comuni del Sorbara (e sindaco di Castelfranco) Giovanni Gargano, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e quello della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Paolo Cavicchioli. Alle 11.15 è prevista la benedizione del monumento dedicato al generale dei carabinieri ucciso dalla mafia il 3 settembre 1982, alla quale è stata invitata la famiglia Dalla Chiesa. Seguono taglio del nastro, visita alla struttura e buffet.
«La nuova Cra, costruita tutta a pianterreno e circondata da ampi spazi verdi, occupa una superficie coperta di 5.100 mq – spiega il presidente della cooperativa sociale Domus Assistenza Gaetano De Vinco – Ha una valenza intercomunale (Bastiglia, Bomporto, Castelfranco, San Cesario, Nonantola e Ravarino) e ospita 75 anziani (il massimo consentito dalle normative regionali), quindici in più rispetto ai 60 ospiti della precedente struttura. Nella nuova “Gen. C.A. Dalla Chiesa” ci sono, inoltre, un centro diurno e due appartamenti protetti collegati alla struttura principale, pensati per ospitare persone parzialmente autosufficienti e che possono usufruire di servizi di assistenza su richiesta. Da oggi nella nuova Cra lavoreranno più di cinquanta persone».
La nuova struttura offre una risposta adeguata alle persone non più autosufficienti residenti nei sei Comuni dell’Unione del Sorbara.
Realizzata grazie al dispositivo della finanza di progetto, è costata 7,4 milioni di euro, finanziati in parte dalla Regione Emilia-Romagna (265 mila euro), dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena (2,7 milioni di euro) e per la restante parte dall’investitore privato: la Società di progetto Casa Residenza Dalla Chiesa, aggiudicataria dell’opera e di cui Domus Assistenza è capofila.