Questa mattina un detenuto di origine magrebina, già responsabile di ulteriori intemperanze nei giorni scorsi, ha dato fuoco alla sua cella nel carcere di Parma in Burla, senza alcuna apparente motivazione. Il folle gesto ha rischiato di avere esiti molto gravi sia per il personale in servizio, sia per gli altri detenuti.
Fortunatamente, l'intervento tempestivo della Polizia Penitenziaria ha evitato che il gesto avesse conseguenze nefaste per tutti. Purtroppo però sette Poliziotti sono finiti al Pronto soccorso, per intossicazione da fumo.
A darne notizia è il Si.N.A.P.Pe, Sindacato Nazionale Autonomo di Polizia Penitenziaria che aggiunge: “Al di là dello sgomento per il continuo ripetersi di tali eventi, che si verificano nel silenzio assordante dell'Amministrazione, vogliamo esprimere vicinanza al personale coinvolto nell’episodio." Che conclude: “Riteniamo non sia più rinviabile l'adozione dei provvedimenti necessari a salvaguardia del personale di Polizia Penitenziaria impiegato presso un istituto tanto complesso quanto peculiare, a cominciare da un immediato adeguamento dell'organico, carente in ogni ruolo.”