Durante un normale servizio di controllo del territorio, sabato scorso, è giunta una chiamata al 113 da parte di una giovane ragazza vittima di atti persecutori da parte di uomo che si trovava sotto casa sua.
Una pantera della squadra volante è intervenuta in pochi attimi ed l’ha individuato: un tunisino 38enne, completamente privo di documenti. Il soggetto è risultato essere clandestino, già espulso dal territorio nazionale nel 2008, anche a seguito di una condanna per resistenza a pubblico ufficiale e false attestazioni.
Le attività d’indagine hanno permesso di ricostruire la vicenda e circoscrivere tutte le molestie ricevute dalla giovane donna. L’ossessione dell’uomo per la giovane era in una fase avanzata, che sarebbe potuta degenerare anche in atti violenti. Il suo comportamento aveva determinato nella ragazza un grave stato d’ansia e di paura, tanto da non permetterle più di seguire le proprie abitudini, in altre parole di poter essere libera di vivere la propria vita.
Alla luce dei fatti che si sono evidenziati, il tunisino è stato tratto in arresto in flagranza per il reato di atti persecutori e collocato presso la locale casa circondariale a disposizione del Pubblico Ministero.