Una formula vincente, quella che abbina la cura e la passione per le piante a quella per gli animali, senza dimenticare i prodotti tipici del territorio, tra laboratori didattici e creativi, corsi, degustazioni e attività con gli animali.
Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi
MODENA -
È una manifestazione a cui vado sempre volentieri. Perché è colorata, rilassante, curiosa, e mi regala la possibilità di camminare immersa tra i colori e i profumi di piante e fiori, dai più curiosi a quelli più comuni, ma ugualmente belli. Oltre a conoscere animali da compagnia, dai più “usuali” a quelli che probabilmente, per mancanza di tempo o di “affinità elettive” non adotterei mai. E, a vedere l’entusiasmo del pubblico di Verdi Passioni, la cui settima edizione si è conclusa ieri a Modena Fiere, in contemporanea alla quarta edizione di Animali dal Mondo, sono giunta alla conclusione che “c’è bisogno di natura”. Di ammirarla, di toccarla con mano, di immergersi con tutti e cinque i sensi.
Uno dei due padiglioni era dedicato ai fiori, alle piante e ai giardini, con allestimenti che consentivano di passare, in pochi metri, da un giardino zen a uno tropicale. E poi i fiori, tanti, tutti insieme e variopinti, per un colpo d’occhio che ricordava la tavolozza di un pittore: dalle coloratissime calle alle bouganville, dalle piante “grasse” più strane e particolari, alle meravigliose orchidee blu. E poi le piante di agrumi, che fanno venire voglia di estate, profumatissime.
Altro punto di forza, la possibilità di vivere esperienze concrete, grazie ai laboratori didattici, che hanno coinvolto il pubblico con attività e dimostrazioni. Chi è provvisto di pollice verde, ha potuto cimentarsi nell’arte giapponese dell’ikebana, cioè della composizione di fiori, oppure imparare a curare i bonsai, a travasare le fragole, curare le rose, realizzare decorazioni floreali e persino a creare manufatti intrecciando la paglia.
E, siccome a camminare tra gli stand mette appetito, un’area della manifestazione era dedicata ai prodotti del territorio, grazie alla presenza delle aziende agricole locali, che hanno proposto prodotti provenienti dalla “filiera corta”, tra marmellate, miele, salumi, formaggi, succhi biologici.
Il secondo padiglione, invece, era dedicato ad Animali del Mondo e a chi ha il “pollice peloso”. Tantissimi gli animali in mostra, dai pesci ai serpenti, dalle tartarughe alle galline “da compagnia”, e poi uccelli, pappagalli, furetti, coniglietti, criceti, cani e gatti, fino ai maestosi rapaci, tra cui il gufo reale e la poiana. Il tutto in un’ottica di conoscenza e rispetto, grazie alle attività e ai laboratori che hanno coinvolto grandi e piccoli in attività con i furetti, hanno permesso di osservare le api, i serpenti, osservare gli insetti al microscopio e di fare attività con i simpatici labrador.
Forte la presenza di associazioni di tutela degli animali, come ABA (Associazione Benessere Animale), che hanno fornito informazioni sulla gestione degli animali domestici, da quelli più comuni a quelli più rari, Lo staff veterinario della Clinica Veterinaria Modena Sud è rimasta a disposizione del pubblico durante i due giorni della fiera per dare consigli sull’alimentazione e sulla salute degli amici a quattro zampe. Tanti anche gli stand con prodotti e servizi dedicati agli amici pelosi.