11 colpi in 20 giorni: serrate indagini della Polizia di Stato, coordinate dalla Procura della Repubblica di Modena, "incastrano" il ladro seriale. Eseguita ieri mattina l'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Modena 20 febbraio 2019 - Nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Modena nei confronti di un cittadino moldavo di 31 anni, pregiudicato ed irregolare sul territorio nazionale, autore di numerosi furti e rapine in città.
L'attività investigativa, condotta dagli uomini della Squadra Mobile e coordinata dalla Procura della Repubblica di Modena nella persona del Pubblico Ministero dott.ssa Sighicelli, ha consentito di far luce su una serie di reati predatori, che hanno interessato Modena tra la fine di dicembre e i primi giorni del nuovo anno.
Nulla è stato lasciato al caso: indagini svolte nell'immediatezza su indicazioni della Procura, testimonianze, esame dei fotogrammi delle telecamere di videosorveglianza, rilievi particolareggiati ed analisi comparata dei dati acquisiti hanno permesso di attribuire al moldavo la responsabilità di ben 11 atti predatori avvenuti a Modena nell'arco temporale di una ventina di giorni, dal 21 dicembre 2018 all'11 gennaio 2019, commessi con non comune spregiudicatezza e modalità altamente professionali.
L'11 gennaio scorso, gli agenti della Squadra Volante lo avevano arrestato in flagranza del reato di rapina impropria: l'uomo aveva sottratto dalla borsa di una ragazza il portafoglio mentre era intenta a guardare le vetrine di un negozio in via Emilia Centro. Accortasi del furto, la giovane aveva cercato di inseguire il ladro attirando l'attenzione dei passati che erano riusciti a fermarlo con non poca fatica in via Albinelli, dove la Polizia lo aveva definitamente bloccato.
Al moldavo sono addebitati ulteriori 10 reati predatori:
Il primo commesso il 21 dicembre scorso ai danni di un discount di via Rainusso, dove il 31enne si era impossessato di 1300 euro in contanti sottraendoli con destrezza dal registratore di cassa, approfittando di un momento di distrazione della cassiera; durante la fuga il ladro aveva perso il proprio telefono cellulare, elemento che ha contribuito in modo positivo al prosieguo delle indagini della Polizia.
Il secondo furto, avvenuto alla fine di dicembre, è stato perpetrato ai danni di un esercente del mercato Albinelli. Anche in questo caso, il moldavo aveva sottratto denaro dalla cassa, mentre il titolare era impegnato in altra attività, per poi darsi alla fuga.
Il 6 gennaio scorso, l'indagato dopo aver sottratto due telefoni cellulari dal bancone di un esercizio commerciale in piazza della Pomposa era scappato facendo perdere le proprie tracce.
Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, il 31enne aveva asportato sempre dal registratore di cassa di un esercizio pubblico ubicato all'interno del parco Novi Sad, la somma in contanti di 430,00 euro. Il proprietario era riuscito a bloccarlo fino all'arrivo di militari dell'Arma dei Carabinieri, ai quali il malfattore aveva restituito il denaro provento del furto.
Il giorno successivo era stato perpetrato un altro furto all'interno del mercato Albinelli ai danni di un negozio di ortofrutta. Anche qui era stata asportata la somma di 100 euro dalla cassa durante un momento di distrazione da parte del titolare. Nel pomeriggio della stessa giornata presso il Mc Drive di Modena Ovest, il 31enne aveva sradicato il registratore di cassa, ove erano contenuti 100 euro in contanti.
E ancora, esattamente due giorni dopo, un ennesimo furto a lui ascrivibile è stato commesso ai danni di una gelateria di via Emilia Centro, dove erano stati rubati 380 euro, prelevandoli sempre dal registratore di cassa, durante una momentanea assenza del personale. Anche qui il ladro si era dato a precipitosa fuga.
Il 10 gennaio gli agenti della Volante sono intervenuti presso un Discount di via Emilia Est, dove il moldavo aveva appena commesso una rapina ai danni di una cassiera che era stata aggredita alle spalle con violenza in modo da allontanarla dalla postazione al fine di sottrarre il denaro contenuto nel registratore. L'autore del fatto si era poi allontanato di corsa. La donna aveva riportato lesioni personali giudicate guaribili in 5 giorni.
Infine, proprio la mattina dell'11 gennaio scorso, poco prima del suo arresto per tentata rapina impropria in via Albinelli, era stato perpetrato un furto a lui ascrivibile, commesso all'interno di un'attività ricettizia di via Ferrari, ai danni di un cliente, al quale il moldavo, di nascosto, aveva sottratto lo zaino contenente un coltello multiuso, un tablet, una torcia ed un power bank per un valore complessivo di 680 euro.
Il coltello multiuso e la torcia sono stati rinvenuti sulla sua persona nel corso della perquisizione successiva all'arresto in flagranza.