Nella nottata di martedi, intorno alla mezzanotte, un equipaggio della Sottosezione della Polizia Stradale di Modena Nord ha notato nei pressi del km 170 nord A/1, agro del comune di Modena, una Ford Fiesta con targa italiana che procedeva in terza corsia di marcia a una velocità tanto bassa da costituire un pericolo per i veicoli che sopraggiungevano.
Per scongiurare un potenziale tamponamento e, soprattutto, per verificare che il conducente fosse nelle condizioni psicofisiche idonee alla guida, la pattuglia gli ha intimato l'alt invitandolo a fermarsi per un controllo. L'uomo, anziché fermarsi, ha accelerato repentinamente la marcia.
Dopo un inseguimento protrattosi per oltre 100 km, nel corso del quale si sono aggiunte un'altra pattuglia di Modena Nord, una di Reggio Emilia e una di Parma, solo l'estrema attenzione e perizia messa in campo dagli operatori impegnati nell'intervento ha consentito di fermare il fuggitivo nei pressi del casello autostradale di Fiorenzuola d'Arda (PC), senza che si innescassero incidenti.
L'uomo fermato è un italiano di 46 anni, originario della provincia di Latina, il quale ha dichiarato di essersi allontanato volontariamente da casa dopo una lite con il padre per recarsi in Germania da alcuni parenti.
Dato lo stato di evidente disagio psichico dell'uomo, oltre al fatto che per le infrazioni commesse durante la fuga gli è stata ritirata la patente, motivi per i quali non poteva proseguire autonomamente il viaggio, gli agenti hanno contattato i parenti, che nel frattempo avevano segnalato alla stazione dei Carabinieri del loro paese di residenza il suo allontanamento.
Nella mattinata di ieri, dopo che con non poca fatica gli operatori di Polizia sono riusciti a tranquillizzarlo e a convincerlo a fare rientro, il 46enne è tornato a casa insieme ai familiari.