Martedì, 23 Gennaio 2018 16:02

Giovane donna trovata morta sui binari. Si indaga sulle cause del decesso In evidenza

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Si tratta di una ventitreenne ungherese, censita dalle Forze dell'Ordine come prostituta. Il suo corpo è stato rinvenuto all'alba di domenica sulla linea ferroviaria tra Modena e Castelfranco Emilia.

Modena, 23 gennaio 2018

È di Arjeta Mata, 23 anni, cittadina ungherese, il corpo rinvenuto all'alba di domenica sulla linea ferroviaria tra Modena e Castelfranco Emilia, all'altezza di via Bonvino. Lo ha accertato la Squadra Mobile della Questura, che ha aperto un'inchiesta per verificare le circostanze della morte.

La giovane, infatti, negli ultimi 24 mesi era stata censita dalle Forze dell'Ordine come prostituta e segnalata in diverse località del Nord Italia, da Asti a Rimini. Modena era solo l'ultima delle destinazioni. I protettori, infatti, sono soliti spostare le ragazze di città in città per proporre sul mercato del sesso "merce" sempre nuova. Sì, perché proprio alla stregua di merce sono considerate queste giovani donne, provenienti dai paesi dell'Est o da quelli africani, spesso con la promessa di un lavoro, che si rivela poi essere, loro malgrado, il "mestiere più antico del mondo".

Proprio sulle circostanze che hanno avuto come seguito la morte della 23 enne la Questura ha aperto un'inchiesta. L'area in cui è stato trovato il corpo della giovane è una strada chiusa con pochissime case, circondata dalla campagna. Proprio questo paesaggio desolato fa sì che spesso venga scelta dalle prostitute che stanziano lungo via Emilia Est e i loro clienti per consumare i rapporti. Al momento, non si esclude nessuna ipotesi, da quella del suicidio a quella dell'incidente, magari in seguito a una fuga da un cliente o da un protettore, ma la ragazza potrebbe anche essere stata uccisa altrove e poi trasportata sui binari per simulare un investimento. Solo l'autopsia potrà fornire ulteriori informazioni.

Arjeta Mata risulta essere senza fissa dimora e non ci sarebbero parenti della ragazza residenti in Italia. Si sa solo che era ospite presso conoscenti a San Damaso e che era solita svolgere la sua attività di prostituta lungo via Emilia Est. Attualmente, gli inquirenti stanno cercando di contattare i familiari in Ungheria per dare loro la tragica notizia della morte della ragazza.

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