Spaventa il passaggio della piena, prevista per il primo pomeriggio. La situazione è stata causata dal repentino aumento delle temperature in montagna, che ha fatto sciogliere la neve che si è riversata nei fiumi. La Protezione Civile ha diramato l'allerta e consiglia di portarsi ai piani alti.
Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi
MODENA – Il Secchia fa ancora paura. Sono passati quasi quattro anni dal 19 gennaio 2014, quando il fiume esondò all'altezza di San Matteo, mandando sott'acqua Albareto e i Comuni di Bastiglia e Bomporto, ed è proprio la Bassa modenese a temere di più questa piena. Allora fu l'apertura di una falla nell'argine a causare il disastro, oggi, invece, è l'enorme portata d'acqua "caricata" nel fiume dalla montagna, dove, nelle scorse ore, un repentino innalzamento delle temperature e le piogge hanno sovraccaricato i fiumi, a fare temere una nuova alluvione.
Il passaggio della "piena" è prevista a Ponte Alto nel primo pomeriggio. Nel frattempo, la Protezione Civile, riunitasi nella notte a Marzaglia, ha diramato l'allarme nei Comuni di Bastiglia, Bomporto, San Prospero, e le frazioni lungo il fiume di Soliera (Sozzigalli) e Carpi (San Martino Secchia e Cortile). Allertate anche le frazioni di Modena di Lesignana, Ganaceto, Villanova e San Pancrazio. I cittadini sono stati invitati a raggiungere i piani alti delle abitazioni, di mettere in sicurezza i beni situati in garage e scantinati, di evitare di spostarsi in auto se non necessario e di evitare sottopassi, ponti e strade a ridosso degli argini. Oltre al Secchia, sono costantemente monitorati anche il Panaro e il Naviglio.
I PONTI CHIUSI
Sono stati intanto chiusi i ponti: Ponte Alto, Ponte di via Curtatone, Ponte dell'Uccellino e Ponte di Navicello Vecchio. Alle 15 saranno chiusi anche il Ponte di San Martino Secchia a Carpi e probabilmente anche Ponte Motta a Cavezzo, dove il passaggio della piena è prevista nel tardo pomeriggio. A scopo precauzionale, è stato chiuso anche il ponte sul Secchia sulla provinciale 413 che collega Modena a Carpi e a Campogalliano, mentre, da Finale Emilia, arriva la notizia della chiusura anche del Ponte Cà Bianca, sul Panaro. Resta invece aperto Ponte Bacchello sulla SP1 tra Sozzigalli e Sorbara di Bomporto per consentire il collegamento con la strada Canaletto.
DISAGI ALLA VIABILITA'
Critica la viabilità a Modena e provincia a causa del passaggio della piena e della chiusura dei ponti. In mattinata è stata chiusa la provinciale tra Rubiera e Campogalliano e, a pochi metri dal centro del paese si è completamente allagato il sottopasso ferroviario. Si circola a passo d'uomo a Modena, nelle zone a ridosso dei ponti chiusi, tra Campogalliano e Modena, sulla Nazionale per Carpi e sulla Canaletto tra Modena, Bomporto e Bastiglia. Problemi anche in autostrada tra Carpi e l'allacciamento per l'A1.
SCUOLE CHIUSE
Questa mattina e probabilmente anche domani, rimarranno chiuse le scuole della frazione di Sozzigalli, a Soliera, le scuole di Bastiglia, Bomporto e Sorbara. Domani resteranno chiuse anche le scuole di ogni ordine e grado a Cavezzo, come annunciato dal sindaco Lisa Luppi.
PROTEZIONE CIVILE E VIGILI DEL FUOCO AL LAVORO
Mentre arriva la notizia che il fiume Secchia è esondato in località San Pancrazio, già dal mattino tra Modena e Campogalliano, in alcuni punti, l'acqua ha invaso strade e campi fino ad arrivare ad alcune abitazioni di campagna. Immediato l'intervento dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. I primi sono intervenuti con i battelli per raggiungere alcune famiglie rimaste isolate. In particolare, nell'area di via Madonna, a sud del centro di Campogalliano, vicino allo svincolo autostradale tra l'A22 e 'A1 sono state recuperate cinque persone e alcuni animali. La Protezione Civile sta invece posizionando sassi e sacchi di sabbia nelle zone più a rischio esondazione.
L'allerta rimane valida fino alla mezzanotte di mercoledì 13 dicembre.