Il ventiduenne modenese è stato prima colpito da schiaffi e pugni, poi raggiunto all'addome e alla gola. È caccia all'aggressore, identificato in uno spacciatore magrebino. La lite sarebbe scoppiata per motivi legati alla droga.
MODENA – Versa in gravi condizioni il 22 enne modenese che ieri attorno a mezzogiorno è stato accoltellato al torace e alla gola mentre si trovava davanti al Sert di via Sgarzeria, zona "difficile" di Modena, proprio a causa della presenza di tossicodipendenti che gravitano attorno alla struttura e teatro di furti e microcriminalità.
Secondo il racconto di un testimone, che è intervenuto per tentare di sedare l'alterco, il giovane modenese, noto al Sert per il suo passato di tossicodipendente, stava aspettando un'amica che era salita nella struttura quando è arrivato quello che è poi stato identificato come un venticinquenne di origine magrebina, spacciatore nella zona di Piazza Matteotti.
Alla vista del modenese, il magrebino si è avvicinato prima con urla e minacce, poi è passato ai pugni e agli schiaffi. Infine, ha estratto un coltello a serramanico e ha colpito il 22 enne con quattro fendenti. Due lo hanno colpito al collo e due all'addome. Il ragazzo è rimasto in piedi per qualche minuto, poi è crollato a terra in una pozza di sangue, mentre il testimone tentava invano di bloccare il tunisino, che si è dato alla fuga ed è attualmente ricercato con l'accusa di tentato omicidio.
Sul posto sono accorsi prima gli agenti della Polizia Municipale, in servizio nella zona, poi una pattuglia delle Polizia, che ha raccolto le prime testimonianze. Il modenese è invece stato portato all'ospedale di Baggiovara, dove è stato operato d'urgenza all'addome.
Le sue condizioni sarebbero gravi.