Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa della CIA-Agricoltori Italiani e Confagricoltura che hanno inscenato ieri al casello A1 Valdichiana il "funerale grano italiano".
Reggio Emilia, 26 ottobre 2016
Nel "World Pasta Day" (la cui celebrazione ufficiale si teneva ieri a Mosca) migliaia di produttori Cia e Confagricoltura, con tanto di bara e corteo di trattori, hanno invaso il casello autostradale dell'A1 per chiedere misure urgenti per salvare il settore. A inscenare il "funerale del grano italiano" gli agricoltori di Cia e Confagricoltura in segno di protesta contro "la perdurante crisi di uno dei prodotti simbolo del made in Italy".
"Non può funzionare una filiera che vede un quintale di pasta pagato 180 euro dal consumatore e un quintale di grano duro pagato 18 euro al produttore agricolo", spiegano gli organizzatori che lamentano "un prezzo inadeguato ai coltivatori mentre è troppo ampia e ingiustificata la forbice".
Il 'funerale' del grano italiano si e' svolto al casello A1 Valdichiana con un corteo funebre guidato da una bara piena di semi di grano seguita dagli agricoltori e dai trattori.