La Regione Emilia Romagna ha stanziato più di 94 milioni di euro per sostituire da qui al 2020 i mezzi più vecchi e inquinanti. Nelle province in cui il servizio è gestito da SETA i nuovi veicoli saranno 34. Intanto, però, ieri a Modena, a un bus è esplosa una gomma e un altro è andato letteralmente in fumo.
Di Manuela Fiorini
Modena, 19 aprile 2016
I mezzi pubblici dell'Emilia Romagna, autobus e filobus che ogni giorno trasportano migliaia di persone, tra cui molti studenti e pendolari, sono vecchi, usurati e inquinanti. Per questo la Regione ha deciso di stanziare un totale di più di 94 milioni di euro per sostituire, entro il 2020, i veicoli più obsoleti. In particolare, nelle zone servite da Seta, cioè le province di Piacenza, Modena e Reggio sono in arrivo 34 nuovi mezzi, per un totale di 8 milioni di investimento.
Intanto, però, quelli vecchi sono sempre meno sicuri. Nella giornata di ieri, a Modena, sono stati ben due gli autobus coinvolti in "incidenti" singolari dovuti all'usura o alla scarsa manutenzione.
Il primo caso si è verificato ieri mattina nella zona dell'Ipermercato Conad La Rotonda, quando, attorno alle 9, si è sentito un enorme boato, simile a un'esplosione. Non si trattava di una bomba, per fortuna, ma "solo" di un pneumatico di un bus di linea di Seta, letteralmente esploso a causa di un surriscaldamento. L'onda d'urto ha mandato in pezzi anche il lunotto posteriore. Nessun ferito tra i passeggeri, ma solo tanta paura nel vedere esplodere prima la gomma, poi il vetro, il tutto mentre l'autobus era regolarmente in servizio. Il mezzo non era nemmeno dei più vecchi in circolazione, ma gli accertamenti successivi hanno appurato che durante la marcia del veicolo era stata lasciata attiva la pinza del freno posteriore. Proprio questa avrebbe provocato il surriscaldamento che ha fatto scoppiare lo pneumatico a otto atmosfere.
Il secondo episodio, anche questo per fortuna senza feriti, si è verificato ieri pomeriggio attorno alle 16 in via Newton, dove un altro mezzo piuttosto datato è stato avvolto dal fumo. I due passeggeri presenti a bordo sono stati fatti scendere e l'autista ha chiamato i Vigili del Fuoco, dal momento che non riusciva a spegnere il motore. Dopo aver "domato" il principio di incendio, il mezzo è stato portato in officina.