A Bologna imponenti misure di sicurezza per la nuova udienza del processo Aemilia: ieri è stata la volta del pentito Giuseppe Giglio che, come gli altri imputati, ha richiesto il rito abbreviato.
Bologna – 06 Aprile 2016 -
Imponenti misure di sicurezza ieri per la nuova udienza relativa al processo Aemilia che si è tenuta a Bologna. Rito abbreviato richiesto dagli imputati che, in questa occasione, ha visto salire sul banco Giuseppe Giglio - accusato di essere uno degli organizzatori dell'associazione di tipo mafioso individuata dalla Dda di Bologna radicata in Emilia e risultata indipendente dalla Calabria.
Giglio ha formalizzato la richiesta di essere interrogato dal gup Francesca Zavaglia ed il suo difensore ha annunciato di voler produrre i verbali depositati con le prime dichiarazioni rese dal suo cliente.
Ancora è da valutare se potranno effettivamente essere utilizzati e considerati validi, risulta comunque che molte dichiarazioni rese dall'imputato riguardino altri coinvolti nello stesso procedimento.
Secondo quanto previsto, il processo con rito abbreviato dovrebbe esaurirsi entro il 22 aprile, data entro la quale sono attese le sentenze di primo grado, a cui seguirà il processo per dibattimento a Reggio Emilia.
Insomma, dal 20 aprile si comincerà ufficialmente il processo a porte aperte all'interno dell'aula bunker appositamente allestita nel Palazzo di Giustizia, con udienze previste fino a settembre.