Martedì, 06 Ottobre 2015 11:33

Parma - Petizione "Città sicura": l'Odissea continua. Dopo l'Amministrazione comunale ora è la volta della Prefettura.

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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Prima Parma - Territorio & Autonomia sulla raccomandata inviata al Prefetto di Parma per la Petizione "Città Sicura" sottoscritta da oltre 2.000 cittadini nel Luglio 2014. -

Parma, 6 ottobre 2015 -

"Non bastava che l'amministrazione comunale, in violazione dello statuto in vigore, da oltre un anno, non desse la dovuta risposta a tutti questi parmigiani; ora è la prefettura ad essere latente.
Mentre l'atteggiamento dell'amministrazione comunale rasenta quello dell'arroganza del potere, diversamente, la situazione creatasi con la prefettura è a dir poco disarmante, se non si trattasse di rispettare i diritti dei cittadini.
Nei giorni scorsi, non avendo ricevuto alcun riscontro da parte del Prefetto di Parma, abbiamo contattato gli uffici della prefettura stessa per avere notizie in merito alla nostra richiesta di intervento inviata proprio a mezzo della suddetta raccomandata con ricevuta di ritorno. Immaginerete il nostro stupore nell'apprendere dal funzionario preosto che la raccomandata, regolarmente giunta a destinazione, era stata da loro protocollata il 16.09.2015 ma, udite udite, ci veniva detto che al momento non si riusciva a ritrovare la nostra lettera. Sbigottiti siamo stati con molta naturalezza informati che si sarebbero attivati per recuperarla e ci avrebbero richiamato nel pomeriggio. Non ricevendo alcuna telefonata, il giorno successivo abbiamo ricontattato gli uffici prefettizi chiedendo delucidazioni. Ancora una volta ci veniva detto che si stava cercando di recuperare la lettera, assicurandoci che saremmo stati contattati nello stesso pomeriggio. Questa specie di parodia è proseguita anche nelle giornate successive. Alla fine abbiamo chiesto ci venisse fissato un appuntamento con il prefetto per chiarire la vicenda. Naturalmente, ci è stato detto che saremmo stati chiamati nel pomeriggio; ovviamente anche questa volta nessuno ci ha chiamato.
Spesso, giustamente, si chiede ai cittadini rispetto per le istituzioni. Alla luce di questa esperienza, ci chiediamo se da parte delle stesse si ritiene sia questo il modo migliore per ottenerlo.
Gent.mo Sig.Prefetto, i cittadini di Parma meritano una sua pronta risposta; non crede?"

Cecilia Zanacca - Gianpaolo Lavagetto
Prima Parma - Territorio & Autonomia

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