Gli strumenti hanno registrato la scossa tellurica fermando il dato a 3,5 di magnitudo Richter e ad una profondità di 27 chilometri. Secondo quanto rilevato dall'Istituto di Geofisica e Vulcanologia (INGV) attraverso il proprio sito "www.haisentitoilterremoto.it" il sisma è stato avvertito da diverse persone sia all'interno della città di Reggio Emilia che nei pressi di Modena.
Di scosse superiori a magnitudo 3,5 se ne sono registrate diverse in questi ultimi giorni e sparse un po' qua e là nel nord centro Italia.
Il resoconto è piuttosto eloquente: cinque scosse sono state avvertite distintamente tra le regioni di Emilia, Marche, Toscana e Veneto. Il sisma più intenso ad Ancona, magnitudo 3,9, lo scorso 14 giugno. Da lì una serie di movimenti tellurici compresi tra 3.0 e 3.5 hanno caratterizzato le aree sopra citate. L'ultimo , appunto, risale alla tarda mattinata di ieri, magnitudo 3.5, zona Frignano al quale hanno fatto seguito tutta una serie di ancor più lievi scosse.