Di Lamberto Colla Parma, 2 luglio 2021 – Prosegue il nostro pellegrinaggio tra gli imprenditori locali che hanno, come tantissimi, navigato nel tempestoso mare pandemico.
Siamo andati alla ricerca delle loro esperienze e delle emozioni che hanno segnato quest’ultimo anno e mezzo, consumato tra paura, sgomento, speranza e ancora terrore e poi ancora speranza e determinata capacità reattiva.
"Nel nostro settore la pandemia si è fatta sentire in modo particolarmente pesante. – Commenta Ilaria Bertinelli, interprete e CEO di Interconsul srl - Come sappiamo le attività fieristiche e congressuali hanno subìto un arresto totale e di conseguenza il settore dell'interpretariato ha seguito il medesimo andamento e la domanda alla quale, all’inizio a botta calda, non riuscivamo a dare risposta era come ne saremmo usciti.”
Una domanda più che legittima soprattutto quando una quota importante del business deriva dalle attività fieristiche. Fortunatamente, come sottolinea Ilaria Bertinelli, le attività di traduzione, già da tempo “digitalizzate”, hanno proseguito senza soluzione di continuità lasciando quindi acceso un lumicino di speranza. Per tutto il resto invece, il cambiamento, anche nelle relazioni, è stato radicale.
“Una come me, prosegue Ilaria, abituata a trascorrere molte ore sui mezzi di trasporto per raggiungere i vari centri fieristici o luoghi attrezzati per gli eventi internazionali delle grandi imprese nostre clienti a forte vocazione internazionale, si è trovata da un giorno all’altro a terra, ferma in ufficio e in smart working. Un cambiamento impensabile sino al giorno precedente ma che alla fine ha portato a comprendere come il modello tradizionale fosse poco sostenibile, sia dal punto di vista economico che da quello ambientale. Un’illuminazione che mi ha fatto riflettere su nuove modalità d’offerta dei servizi di interpretariato. Dalla trasferta fisica alla trasferta digitale. E’ stato da questo bozza di ragionamento che siamo riusciti a sviluppare un modello più “moderno”, efficace e al tempo stesso coinvolgente. Un nuovo modello dai ridotti costi (trasporti e alloggi in primis) che è diventato appetibile anche per le imprese che, per le loro dimensioni, trovavano difficoltà ad operare all’estero pur avendone il potenziale professionale e tecnologico”.
Impegnativo, secondo quanto narrato dalla CEO di Interconsul srl, è stato progettare un sistema che potesse surrogare la presenza contemporanea degli interessati all’evento e in alcuni casi è occorso individuare sistemi in grado di valorizzare la spettacolarizzazione di certe tipologie di eventi.
“Per alcuni clienti per i quali bellezza, estetica e sostenibilità sono fattori ampiamente connessi all’immagine del marchio, è stato indispensabile intercettare nuove professionalità e avanzate tecnologie digitali. Una ricerca che ci ha consentito di scoprire quanto il digitale non sia sinonimo di improvvisazione bensì, al contrario, di altissima professionalità. Così è nato il progetto delle attività congressuali in modalità digitale. Una moderna e affascinante modalità che è efficace, efficiente, sostenibile e quindi adattabile da un maggior numero di imprese. Un modello che ha concesso di accrescere enormemente il numero di lingue proposte in contemporanea e ben alloggiate in vere e proprie cabine di traduzione.”
Se nell’era pre-pandemica i congressi venivano allestiti con due, massimo tre lingue per ridurre i costi di trasferta degli interpreti, attraverso queste nuove modalità è possibile ampliare enormemente la gamma di lingue utilizzando interpreti madrelingua, anche delle lingue meno diffuse, direttamente dal loro paese di residenza.
“Un aspetto a cui prestare attenzione per eventi globali è la sincronizzazione dei fusi orari dei professionisti e dei partecipanti all’evento. Per il resto, la geografia in questo modo non è più un fattore limitante. Personalmente ho potuto apprezzare anche un nuovo modo di gestire il mio tempo e trovarmi in cucina a elaborare i piatti preferiti da me e dai miei familiari e pochi minuti dopo esser in collegamento con l’ONU. Così facendo abbiamo quasi alienato i tempi morti ma abbondantemente recuperato la qualità e quantità dei tempi dedicati agli affetti. Una lezione che abbiamo imparato e che non dobbiamo dimenticare. Siamo stati costretti a verificare che è assolutamente possibile far convivere vita lavorativa e vita lavorativa.”
Ilaria e il suo staff di Interconsul srl, dopo il primo periodo di legittimo disorientamento, hanno saputo reagire tutti uniti e con lucidità.
(Casa della Musica Parma 29 giugno 2021 - "Donne come Noi")
“Dal punto di vista emotivo – conclude Ilaria Bertinelli – abbiamo vissuto tutto lo spettro immaginabile di emozioni: dalla paura di perdere il lavoro al timore per la propria vita e dei familiari. Tutti quanti, direttamente o indirettamente, siamo stati sfiorati in modo più o meno definito dal Covid sars-2. In azienda possiamo dire di essere stati fortunati in quanto io stessa ho contratto il Covid ancor prima della dichiarazione del lockdown. (2 marzo 2020 ndr). Un fattore che ci ha fatto immediatamente reagire con l’adozione di ristrettivi protocolli sanitari che hanno così protetto tutti gli altri collaboratori e professionisti. E’ stata poi la volta dello sconforto. All’inizio dello scorso anno eravamo alle stelle avendo immaginato un bilancio record grazie agli eventi di Parma 2020. E invece, dal giorno alla notte, tutto si è ribaltato orientando le previsioni verso un record negativo. La prima reazione è stata di concentrarsi su noi stessi e sulla capitalizzazione delle nostre professionalità e competenze, attraverso una intensa attività di formazione. E’ stato un modo per acquisire maggiore fiducia nelle nostre potenzialità garantendoci quella sicurezza utile a affrontare le rinnovate esigenze della nostra clientela. Forti della nostra preparazione e dei nuovi strumenti realizzati nei mesi precedenti, non appena l’economia ha dato segnali di vitalità, ci siamo fatti trovare pronti per cavalcare l’onda della ripresa economica. Con la ritrovata serenità siamo riusciti a trasmettere fiducia ai nostri partner e da loro abbiamo ricevuto una rinnovata stima, innescando quindi un circuito virtuoso assolutamente positivo, sia dal punto di vista economico che emotivo. In breve, dal trauma iniziale abbiamo ottenuto una notevole fortificazione delle relazioni, anche interne.”
Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sul significato di “resilienza”, la parola che più di tutte è stata scritta e pronunciata in questi ultimi 16 mesi, con la storia di Ilaria Bertinelli e di Interconsul srl , ogni incertezza svanisce.
Da questa, come da altre crisi del passato se affrontate con lucidità, si può uscire ancor più fortificati.
(Ilaria Bertinelli in un momento un video tutorial di ricette durante il primo lockdown 2020)
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Interconsul srl: clicca qui -
Canale Youtube Ilaria Bertinelli Uno chef per Gaia: clicca qui
Uno chef per Gaia - Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=_EdMU2Y07ys
Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC7mqzdUPuSk-fZmw9uvpeRg/videos?view=0&sort=dd&shelf_id=1