L'art. 187 quater., comma 8 del decreto Rilancio, infatti riporta “Il titolo di capitale italiana della Cultura conferito alla città di Parma per l’anno 2020 è riferito anche all’anno 2021".
La richiesta era stata avanzata dalla Città di Parma insieme a Piacenza e Reggio e alla Regione Emilia Romagna, e sostenuta anche dalle altre città candidate per il 2021, che hanno convenuto nel far slittare la propria candidatura all'anno successivo.
Comprensibilmente soddisfatto l'assessore Michele Guerra che afferma "Il concetto di prolungamento è importante perché significa che Parma 2020 non si ferma, ma diventa Parma 2020 - 2021; abbiamo la possibilità di riorganizzare e ripartire. Con prudenza e attenzione lavoriamo per riorganizzare il programma e portare a compimento ciò che non abbiamo potuto realizzare quest'anno".
"In giugno, afferma il coordinatore di Parma 2020 Francesca Velani, saremo pronti con il nuovo programma delle attività e presenteremo un calendario che proporrà tra '20 e '21 sia le molte attività rimaste in sospeso, sia nuove riflessioni, scaturite proprio da questo periodo difficile, che ha visto e sta vedendo la cultura in prima linea combattere contro lo smarrimento e le difficoltà causate da questa terribile emergenza".
Una ripartenza senza cultura non sarebbe una vera ripartenza.
Cultura per tutti, cultura di tutti,
… e lunedi 18 maggio saranno svelati i 5 vincitori della open call di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020.
Lunedì 18 maggio, in occasione della Giornata Internazionale dei Musei quest’anno dedicata a “Musei per l’eguaglianza: diversità e inclusione”, saranno svelati i cinque vincitori di Cultura per tutti, cultura di tutti, l’open call di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020, promossa con il sostegno del Comune di Parma e dell'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, che vuole rendere il sistema museale più contemporaneo e soprattutto accessibile a tutti.
I candidati sono stati chiamati a proporre idee, prodotti, eventi e servizi, pensati in ottica digitale e multiculturale, capaci di aprire le porte dei musei regionali a particolari categorie di pubblico come giovani, famiglie, anziani, persone con disabilità fisica o cognitiva, stranieri e residenti.
Da settembre 2019 a febbraio 2020 gli interessati hanno avuto la possibilità di presentare i propri progetti, per un totale di 43, che sono stati esaminati da una Commissione Tecnica, anche alla luce della loro capacità di essere economicamente sostenibili sul mercato e del rispetto delle direttive del design 4all, accessibili cioè al più ampio numero di soggetti, diversi fra loro per capacità percettive, motorie e cognitive.
I cinque vincitori scelti dalla Commissione riceveranno un premio in denaro che va dai 5.000 euro per il primo classificato ai 1.000 euro per il quinto.
L’annuncio sarà dato lunedì 18 maggio alle 17 in diretta streaming sulla pagina Facebook, sul canale YouTube e sul sito di Parma2020 con la partecipazione dei cinque vincitori e di Michele Guerra, Assessore alla Cultura del Comune di Parma, Roberto Balzani, Presidente dell'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, Francesca Velani, coordinatrice progetti e strategie culturali di Parma2020 e Flora Raffa Dirigente Settore Cultura Giovani e Sviluppo strategico del territorio del Comune di Parma.
La premiazione sarà anche occasione per svelare i prossimi passi, nel 2020 e nel 2021, del progetto di Parma Capitale Italiana della Cultura, che interesseranno tutti gli operatori culturali della regione.
Diretta streaming lunedì 18 maggio ore 17 su:
www.parma2020.it
www.facebook.com/parma2020official
www.youtube.com/parma2020official