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Mercoledì 5 febbraio sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico: di seguito i servizi garantiti da SETA Spa -

Modena, febbraio 2014 -

SETA Spa comunica attraverso il sito che le Organizzazioni Sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL, UIL Trasporti, FAISA-CISAL, UGL hanno proclamato per mercoledì 5 febbraio uno sciopero nazionale di 24 del settore trasporto pubblico. Inoltre, l'Organizzazione Sindacale USB Lavoro privato ha indetto per lo stesso giorno uno sciopero regionale di 4 ore.

L'adesione allo sciopero da parte dei lavoratori SETA potrebbe dar luogo a disagi per quanto riguarda la regolarità del servizio di trasporto pubblico per l'intera giornata.

Modena
disagi per quanto riguarda la regolarità del servizio di trasporto pubblico nel bacino provinciale modenese per l'intera giornata, ad esclusione della fasce di garanzia di seguito elencate.

SERVIZI URBANI DI MODENA, CARPI, SASSUOLO: corse garantite dalle ore 6,30 alle 8,30 e dalle ore 12 alle 16.
SERVIZIO EXTRAURBANO: corse garantite dalle ore 6 alle 8,30 e dalle ore 12,30 alle 16.

Reggio Emilia

SERVIZIO URBANO ED EXTRAURBANO: corse garantite da inizio servizio alle ore 9 e dalle ore 13 alle ore 15,30.

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro.

Piacenza

SERVIZIO URBANO: corse garantite dalle ore 7 alle ore 10 e dalle ore 12 alle 15. Sono garantite le corse in partenza dai capolinea dalle ore 6,46 alle ore 9,45 e dalle ore 11,46 alle ore 14,45.

SERVIZIO EXTRAURBANO E SUBURBANO:corse garantite da inizio servizio alle ore 8,30 e dalle ore 12 alle 15. Sono garantite le corse in partenza dai capolinea fino alle ore 8 e dalle ore 11,31 alle ore 14,30.

 

Pubblicato in Cronaca Emilia

Dalle 21.00 di sabato 25 alle 5.00 di domenica 26 gennaio. Regolari le Frecce e i treni a lunga percorrenza -

Parma, 23 gennaio 2014 -

La segreteria regionale dell'USB ha posticipato la protesta sindacale del personale di bordo di Trenitalia in Emilia Romagna, programmata ora dalle 21.00 di sabato 25 alle 5.00 di domenica 26 gennaio.

Trenitalia fa presente che non sono previste modifiche alla circolazione delle Frecce e dei treni a media e lunga percorrenza, ma sono possibili cancellazioni o modifiche dei treni regionali, che potrebbero interessare anche le prime ore successive al termine della protesta sindacale.

 

Sabato, 28 Dicembre 2013 16:43

Trasporti, grafici a confronto

 

Costi di esercizio di impresa - Ministero dei Trasporti Novembre 2013  costo acquisto autocarro 75.000€ - percorrenza oltre 500 km - massa complessiva superiore a 26 tonnellate. 

Costi minimi

 

 

Andamento ORO in confronto con il Petrolio WTI

WTI ORO

 

 

Confronto tra i prezzi del Petrolio (WTI) e della media del gasolio nazionale scorporato tra costo industriale, accise e IVA. (Ministero Sviluppo Economico - Dipartimento per l’Impresa)

 

 

WTI Costi

 

 

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Sabato, 28 Dicembre 2013 11:05

ACI, a novembre male il mercato auto

 

 

 

A novembre molto male il mercato auto sia per quanto riguarda i passaggi di proprietà che le radiazioni.
I passaggi di proprietà delle autovetture, depurati delle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), a novembre registrano -10,3% rispetto allo stesso mese del 2012; i motocicli -7,6%. Ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 199 usate a novembre e 190 nei primi undici mesi dell’anno.
Da gennaio il mercato dell’usato ha registrato una lieve crescita dello 0,2% per le autovetture ed una diminuzione del 4,3% per i motocicli.
I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica dell’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito http://www.aci.it
Negative anche le radiazioni: -15,5% per le auto e -18,9% per le due ruote. Le auto eliminate dalla circolazione sono state 98.231 contro le 116.194 del 2012. Ogni 100 autovetture nuove ne sono state radiate 96 a novembre e 107 nei primi undici mesi del 2013.
Le radiazioni da gennaio ad oggi sono diminuite dell’1,3% per le autovetture ed aumentate del 5,9% per i motocicli. 

ACI Trend veicoli nuovi 2011 2013

 

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Sabato, 28 Dicembre 2013 10:58

Traforo del monte bianco, aumenti dal 2014

 


 La
società Geie Tmb, che gestisce il Traforo autostradale del Monte Bianco, ha comunicato i pedaggi che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2014, con un aumento del 3,35%. Intanto si preannunciano incrementi anche dei pedaggi autostradali.


La Commissione Intergovernativa del Traforo del Monte Bianco ha fissato l'aumento delle tariffe di attraversamento del tunnel, che saranno in vigore dal 1° gennaio 2014. L'aumento del 3,35% comprende un incremento dello 0,95% per l'inflazione media registrata in Italia e Francia dal 1° settembre 2012 al 31 agosto 2013 e un incremento del 2,14% come aumento straordinario stabilito dai ministri delle Infrastrutture dei due Paesi. La Commissione ha anche deciso di eliminare – sempre dal 1° gennaio 2014 – la maggiorazione tariffaria straordinaria applicata ai veicoli Euro 3.

Gli aumenti delle tariffe sul lato italiano potrebbero però essere più pesanti. In attesa degli aggiornamenti tariffari confidiamo che il Governo e La società di gestione si ricordini della crisi in atto che colpisce tutti ma in misura pesante il settore dei trasporti.

 

 

Sabato, 28 Dicembre 2013 09:02

trasporto merci: piccoli segnali di ripresa

 

 

Parma, dicembre 2013

 

L’indagine congiunturale relativamente al secondo semestre 2013 e pubblicata in questi giorni da Federtrasporto, l’organismo che raccoglie le associazioni di operatori e gestori di infrastruttura del settore trasporti, logistica e turismo aderenti a Confindustria, mostra alcuni, seppure ancora deboli, segnali di ripresa.

Trasporto merci

Dopo aver chiuso il 2012 con una dinamica settoriale complessivamente in rosso, le indicazioni raccolte per la prima parte del 2013 mostrano per il trasporto merci un generale progresso misurato da tassi positivi per alcuni comparti del settore e dal rallentamento della discesa delle variazioni negative per altri. Sebbene i margini di incertezza sussistano, le informazioni disponibili per il prosieguo dell’anno confermano le tendenze messe in atto nella prima parte del 2013 e forniscono  complessivamente qualche segnale di speranza, in linea con gli elementi positivi che si evincono dall’analisi sull’andamento dell’economia italiana. Relativamente al trasporto terrestre, anche l’analisi dell’andamento del traffico autostradale di veicoli pesanti descrive un comparto dove la tendenza decrescente rallenta nel 2013. Il numero di veicoli-km pesanti, costante nel 2011 ed in calo del 7,5% nel 2012, è risultato ancora in diminuzione nel primo semestre dell’anno in corso ma in misura più attenuata,-4%. I dati disponibili ad oggi sono in linea con tale tendenza. Infatti, considerando il periodo gennaio-settembre, il calo del traffico autostradale di veicoli pesanti in termini di veicoli-km si assottiglia ulteriormente e la variazione negativa si ferma al 3%. Passando all’autotrasporto, il quadro che emerge dalle indicazioni fornite dalle aziende sulla domanda è sempre negativo, nonostante qualche debole segnale positivo per il mercato internazionale. In questo caso, in termini di consuntivo per la prima parte del 2013, la differenza fra i casi di crescita e quelli di diminuzione in termini di tonnellate è risultata nulla mentre era stata negativa ed elevata nello stesso periodo del 2012. In termini previsionali per la seconda parte del 2013, tale indicatore dovrebbe addirittura risultare positivo. Per quanto riguarda la domanda nazionale, invece, la situazione è sempre critica e sia nel I semestre sia nel II (in termini previsionali) continua la prevalenza dei casi di diminuzione, generando un saldo fra gli andamenti opposti sempre negativo ed elevato.

Produzione industriale

(Fonte Federtrasporto)

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La stazione AV di Reggio Emilia vedrà raddoppiare il numero dei treni, tra Piacenza e Cremona invece le ultime due coppie di treni rimaste verranno sostituire con servizi su bus -

Bologna, 13 dicembre 2013 -

La Regione, nonostante i forti tagli imposti a livello centrale al trasporto ferroviario è riuscita a salvaguardare l'offerta complessiva di trasporto pubblico locale su ferro e gomma, intervenendo con risorse proprie (pari a circa 50 milioni euro per un valore complessivo di circa 410 milioni di euro).

In sostanza, l'orario invernale conferma la quasi totalità delle corse del trasporto ferroviario regionale, compresi i nuovi sevizi attivati nel corso di quest'anno 2013 tra Bologna e Milano, Rimini, Ravenna.

Le novità riguardano, in particolare, alcuni servizi in più che completano, ad esempio, il cadenzamento orario lungo tutta la giornata dei collegamenti tra Bologna e Ravenna. In particolare, ci saranno tre nuove coppie di treni veloci tra Bologna e Ravenna con le sole fermate di Imola e Lugo: in partenza alle 8.52, 12.52 e 16.52 da Bologna e arrivo rispettivamente alle 9.51, 13.51 e 17.51 a Ravenna; e in partenza alle 10.09, 14.09 e 18.09 da Ravenna e arrivo alle 11.08, 15.08 e 19.08 a Bologna. Sempre tra il capoluogo e Ravenna è prevista anche una coppia di treni in più con tutte le fermate, da Bologna alle 12.06 e da Ravenna alle 14.33.

Una coppia di treni in più viaggerà anche tra Ferrara e Bologna, partendo da Ferrara alle 16.15 e da Bologna alle 22.33

Per quanto riguarda le velocizzazioni sul nodo di Bologna, vengono confermate quelle attivate nel settembre scorso e ne vengono aggiunte ulteriori con il viaggio tra Bologna-Poggio Rusco ridotto di 5 minuti nell'80% dei casi e un recupero di 2 minuti per molti treni delle linee per Porretta e Prato.

Tra Bologna e Ferrara la riorganizzazione dei servizi da parte della Regione Veneto comporterà alcune limitate modifiche di orario soprattutto nella prima mattinata.

Verranno inoltre inserite sulla linea Ferrara-Codigoro la nuova fermata di Via Boschetto e sulla linea Reggio Emilia Guastalla la nuova fermata Reggio Mediopadana in corrispondenza della nuova stazione dell'alta velocità.

Infine, la riorganizzazione dei servizi da parte della Regione Piemonte, avrà come effetto l'attestamento a Voghera delle 4 coppie di treni che in precedenza arrivavano a Torino da Bologna.

Le linee Parma-Fornovo e Fornovo-Fidenza, già in parte servite con bus sostitutivi, saranno gestite direttamente dall'Agenzia della mobilità e affidati all'azienda di Trasporto pubblico locale con un programma che prevede un aumento dei collegamenti nella giornata. In particolare, poi, il servizio dei treni Parma-La Spezia fermerà anche nella stazione di Ozzano Taro.

Tra Piacenza e Cremona, le ultime due coppie di treni rimaste verranno sostituire con servizi su bus a seguito della decisione di Trenitalia di non garantire più queste corse per indisponibilità di materiale rotabile. Dal 16 dicembre e fino a quando anche per questo servizio subentrerà la gestione dell'Agenzia della mobilità locale, i viaggiatori già abbonati di Seta e Trenitalia potranno accedere a tutti i bus, sia di Seta che di Trenitalia, per la tratta per cui possiedono l'abbonamento.

Per quanto riguarda il trasporto nazionale, è stata scongiurata l'ipotizzata eliminazione di 6 coppie di treni IC tra Bologna-Firenze. La salvaguardia del servizio comporterà però il mantenimento di 4 minuti di allungamento nei tempi di viaggio dei treni regionali che collegano Bologna e Prato e che si sovrappongono ai treni IC. La stazione AV di Reggio Emilia vedrà raddoppiare il numero dei treni, che diventano 31 al giorno.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

 

Bologna, 12 dicembre 2013 -

Una nota delle Ferrovie dello Stato annuncia che è stato revocato lo sciopero indetto per il fine settimana. Le segreterie regionali Filt - Fit - Uilt - Ugl - Fast dell'Emilia Romagna hanno revocato lo sciopero del personale della Direzione Territoriale Produzione di Rete Ferroviaria Italiana previsto dalle 21 di sabato 14 alla stessa ora di domenica 15 dicembre.

 

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Giovedì, 05 Dicembre 2013 15:22

Parma verso la mobilità sostenibile

Il 43% dei ducali pensa sia giusto diminuire l’uso della propria auto in città, il 37% sarebbe favorevole a limitazioni derivate da leggi ad hoc, il 79% degli intervistati è favorevole all’incentivazione dei servizi di mobilità alternativa di car sharing e car pooling -
 
Bologna, 5 dicembre 2013
 
Siamo italiani e da sempre legati ad una solida tradizione motoristica, in particolare alle automobili, che rimangono in testa ai principali mezzi di trasporto scelti per spostarsi nelle città della Penisola (93%), anche se il difficile periodo in cui viviamo sta influenzando in negativo le vendite nel settore delle quattroruote, dove per Federauto il 2013 si chiuderà a quota 1 milione e 280 mila pezzi, l’8% in meno del 2012 assestandosi su valori “antichi”: come nel 1979. L’ultima ricerca dell’Osservatorio Linear dei Servizi ha messo in luce la nuova tendenza dei ducali in fatto di mobilità alternativa e responsabile, ma sempre su 4 ruote: il car sharing ed il car pooling.
 
Approccio ad una mobilità responsabile. Questa risulta essere la fotografia dell’Osservatorio Linear dei Servizi dello scenario parmense, dove il 43% degli intervistati afferma di essere favorevole ad una riduzione dell’utilizzo delle automobili in città per ridurre il fatidico inquinamento. Il 37% degli intervistati proporrebbe delle limitazioni all’uso delle quattroruote derivate da nuove leggi studiate ad hoc, un altro 21% dei parmigiani pensa sia utile usare sempre meno l’auto per un fattore di sicurezza delle persone. Dato importante è il 15% che sta valutando di dismettere la seconda auto di famiglia.
 
Si espande sempre di più la conoscenza dei servizi di mobilità alternativa ed ecosostenibile come il car sharing ed il car pooling. Ben 8 ducali su dieci (84%) dichiarano di essere a conoscenza e di sapere come funzionano i due servizi di mobilità alternativa.
Green si ma lentamente. Aspetto positivo è il parere dei parmigiani che sono favorevoli all’incentivazione di servizi di mobilità sostenibile nella propria città: il 19% li userebbe quotidianamente, un 17% anche per viaggi extraurbani ed un 43% li utilizzerebbe all’occorrenza.
 
Stiamo muovendo i primi passi in un nuovo contesto di mobilità alternativa, l’Italia è all’inizio del percorso se paragonata al resto d’Europa ma negli ultimi tempi sembrerebbe che l’aria stia cambiando, l’arrivo in alcune delle principali città di compagnie specializzate in queste due realtà di mobilità sostenibile e il virtuosismo nella stessa direzione di alcuni comuni hanno dato spinta ed energia ad un tema di sicura importanza per il nostro futuro, che speriamo sia sempre più green!

(Fonte: ufficio stampa Linear Assicurazioni)

Giovedì, 05 Dicembre 2013 12:55

Revocato il fermo dell' autotrasporto

 Gli organi decisionali del coordinamento unitario UNATRAS e ANITA hanno valutato positivamente le risposte ricevute dal Ministro Lupi ...

Reggio Emilia, 5 dicembre 2013 -

Gli organi decisionali del coordinamento unitario UNATRAS e ANITA valutate positivamente le risposte ricevute dal Ministro Lupi, in particolare sul ripristino delle agevolazioni sulle accise e sulla riduzione del costo del lavoro (INAIL) ed acquisito il protocollo d’intesa che impegna il ministero su tutte le altre criticità rappresentate, revocano il fermo nazionale dei servizi di autotrasporto.

Nel risultato ottenuto – ha dichiarato Aldo Bondi, Presidente provinciale CNA Fita – c’è la consapevolezza di aver conseguito quanto principalmente richiesto dalla base associativa, e che in un Paese che vive in una situazione di drammatica emergenza e instabilità, non si può utilizzare l’autotrasporto per rivendicare interessi diversi”.

(fonte: ufficio stampa CNA RE)

 

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