Deliberati contributi per oltre 19 milioni di Euro
Fondazione Cariparma: approvato il Bilancio di esercizio 2020
Rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale
Con voto unanime del Consiglio Generale, è stato approvato il Bilancio 2020 di Fondazione Cariparma, esercizio che evidenzia contributi deliberati per un totale di Euro 19.206.243 su un complessivo di 293 interventi.
Tale importo è rappresentato secondo le tre macro aree di intervento della Fondazione: Servizi alla Persona (11.297.792 Euro, pari al 58,8%), Arte e Ambiente (6.588.451 Euro, pari al 34,3%) e Ricerca scientifica e tecnologica (1.320.000 Euro, pari al 6,9%).
Come per gli esercizi precedenti, la Fondazione ha destinato alla macro area “Servizi alla Persona” la quota maggiore delle proprie risorse, sostenendo iniziative - anche a fronte dell’emergenza covid-19 - nell’ambito della salute pubblica, del welfare di comunità, della disabilità, dell’educazione ed istruzione.
Nella stessa seduta, il Consiglio Generale ha completato l’iter statutario previsto per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, organi giunti a scadenza con l’approvazione del Bilancio 2020.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione (che resterà in carica sino all’approvazione del bilancio 2023) vede riconfermati la Dott.ssa Maria Laura Bianchi (che ha assunto la carica di Vice Presidente), il Dott. Giovanni Fracasso e l’Arch. Daniele Pezzali, mentre figura come nuova nomina la Sig.ra Marcella Saccani (già in passato Consigliere di Amministrazione e Vice Presidente della Fondazione).
Il nuovo Collegio Sindacale vede riconfermata la presenza del Dott. Andrea Gemmi (che ne assume la carica di Presidente) mentre figurano come nuove nomine la Dott.ssa Veronica Tibiletti ed il Dott. Roberto Perlini (già in passato sindaco effettivo e Presidente del Collegio Sindacale della Fondazione).
Il Consiglio Generale, nell’augurare ai nuovi membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale una proficua attività al servizio della Comunità parmense, ha espresso un sentito ringraziamento e un vivo apprezzamento per il lavoro svolto dalla Vice Presidente uscente, Prof.ssa Anna Mazzucchi, non più rinnovabile al termine dei due mandati consecutivi appena svolti. Un analogo ringraziamento per la generosa e professionale attività è stato rivolto ai membri uscenti del Collegio Sindacale, la Dott.ssa Paola Ragionieri e il Dott. Giovanni Massera, anch’essi non più nominabili per somma di mandati consecutivi.
«L’opera di coesione sociale evidenziata anche dal profilo dell’esercizio 2020 - sottolinea il Presidente Franco Magnani – è una finalità che Fondazione Cariparma ha abbracciato e costruito negli anni, contribuendo a creare una comunità più forte e solidale, capace di affrontare i sacrifici del presente e di guardare con più fiducia alla ripartenza economica e sociale»
A breve il Bilancio 2020 sarà consultabile all’indirizzo www.fondazionecrp.it.
Parma, 5 agosto 2020 - I nuovi membri del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune sono stati ricevuti dal vicesindaco Marco Bosi, dall'assessore al Bilancio Marco Ferretti e dal direttore generale Marco Giorgi.
Di Mario Vacca Parma, 16 giugno 2019 - Il legislatore ha affidato al decreto crescita le norme per la modifica ai limiti per la nomina di sindaci e revisori nelle Srl previsti dall'attuale articolo 2477 del codice civile.
Il codice della crisi di impresa e dell'insolvenza ha abbassato le soglie previste per la nomina obbligatoria dell'organo di controllo o del revisore delle Srl inoltre interviene per regolare la mancata nomina dell'organo di controllo, attribuendo ai soci delle S.r.l. il potere di denuncia al Tribunale per gravi irregolarità degli amministratori. L'estensione dell'obbligo, con limiti ritenuti eccessivamente bassi, ha causato non poche polemiche per le problematiche che la norma potrebbe comportare a livello di gestione delle tantissime srl. A tal fine, con un emendamento al Decreto Sblocca Cantieri il legislatore ha apportato nuovamente modifiche ai limiti stabiliti che entreranno in vigore il 16 dicembre 2019.
L'esecutivo non solo ha previsto il raddoppio dei tre limiti previsti ma che l'obbligo di nomina scatti solo nel caso del superamento, per due esercizi consecutivi, di almeno due dei tre limiti, pertanto la nuova disposizione cosi limita:
Totale dell'attivo dello stato patrimoniale: 4 milioni di euro;
ricavi delle vendite e delle prestazioni: 4 milioni di euro;
dipendenti occupati in media durante l'esercizio: 20 unità
Sarà sufficiente il superamento di soltanto uno dei rappresentati limiti, mentre la norma attuale prevede il superamento di ben due limiti.
Il monitoraggio che fa scattare l'obbligo previsto nel nuovo articolo 1477 c.c., riguarda i due esercizi antecedenti la scadenza per l'adeguamento dello statuto (fissato in nove mesi dall'entrata in vigore della norma di cui all'articolo 379 e, per l'effetto, dell'articolo 2477 c.c.). Al contempo il legislatore della riforma precisa che l'obbligo di nomina dell'organo di controllo o del revisore (di cui alla lettera c) del nuovo III comma) cessa quando, per tre esercizi consecutivi, non è superato alcuno dei predetti limiti.
Nell'articolo trova anche spazio la tutela per quelle società che in ordine ai più stringenti limiti introdotti dal 16 marzo scorso dall'articolo 379 del Dlgs n.14 del 2019, hanno provveduto alla nomina dell'organo di controllo o del revisore, infatti si dispone che la sopravvenuta insussistenza dell'obbligo di tale nomina per la società, costituisca giusta causa di revoca della nomina stessa.
A tal punto in seguito alla conversione in legge del decreto crescita le società a responsabilità limitata che avessero già nominato l'organo di controllo sulla base dei precedenti limiti potranno procedere alla revoca invocando la "giusta causa".
Naturalmente le società non più soggette all'obbligo che volessero mantenere il revisore potranno farlo semplicemente non formalizzando la revoca. Si parlerà quindi di revisione volontaria.
Per ogni approfondimento: https://www.gruppor1.eu/public/userfiles/files/R1_Temporary%20Management.pdf
Mario Vacca:https://www.gazzettadellemilia.it/economia/itemlist/user/981-la-bussola-soluzioni-d-impresa.html
Mi presento, sono nato a Capri nel 1973, la mia carriera è iniziata nell'impresa di famiglia, dove ho acquisito esperienza e ho potuto specializzarmi nel controllo di gestione e finanza d'impresa.Queste capacità mi hanno portato a collaborare con diversi studi di consulenza tra Capri, Napoli e la penisola Sorrentina con il ruolo di Temporary Manager, per pianificare crescite aziendali o per risolvere crisi aziendali e riorganizzare gli assetti societari. Nel corso degli anni le esperienze aziendali unite alle attitudini personali mi hanno permesso di sviluppare la capacità di prevedere e nel contempo essere un buon risolutore dei problemi ordinari e straordinari dei miei clienti.Per migliorare la mia conoscenza e professionalità ho voluto fare esperienza in un gruppo finanziario inglese e, provatane l'efficacia ne ho voluta fare una anche in Svizzera.
Queste esperienze estere hanno apportato conoscenze legate al Family Business, alla protezione patrimoniale tanto per le imprese quanto per i singoli imprenditori e, alla gestione di società e conti esteri per favorire l'internazionalizzazione ed armonizzare la fiscalità tra i diversi paesi ove i clienti operano. Nel frattempo ho maturato esperienza in Ascom Confcommercio per 12 anni - nel ruolo di vice presidente - ottenendo una buona padronanza della dialettica, doti di Pubblic Relation e, una buona rete di contatti personali. Mi piace lavorare in squadra, mi piace curare le pubbliche relazioni e, sono convinto che l'unione delle professionalità tra due singoli, non le somma ma, le moltiplica.Il mio obiettivo è lavorare sodo ma, con Etica ed Urbanità.
Riferimenti
Mario Vacca Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Telefono: +39 347 2955391
Di Mario Vacca Parma, Parma 9 giugno 2019 - Con l'entrata in vigore del nuovo codice della crisi e dell'insolvenza si moltiplicano gli eventi, i seminari, ed i master di aggiornamento per comprendere pienamente la complessità di alcune norme. Ho avuto modo di seguire molti professionisti esporre la materia e partecipo al master organizzato da una nota scuola di formazione che annovera relatori di primaria importanza, tra avvocati, advisor, giudici ed altri professionisti.
Il tutto si è focalizzato sulla nuova legge, le regole che porta con sé, gli organi di controllo per i quali tantissime realtà sono corse ad organizzare le strutture per presunte ore di lavoro in più che perverrebbero dall'applicazione delle norme ma – a mio avviso – si è persa di vista l'azienda e l'imprenditore. Sinora ho avuto raramente il piacere di ascoltare l'invito nel comprendere le cause della crisi ed i modus operandi dell'imprenditore o dei manager.
Frequentando tanti professionisti esperti del controllo di gestione ho appreso una frase ricorrente tra di essi nel commentare le situazioni aziendali: "...abbiamo sempre fatto cosi..." ; non dimenticando che in psicologia si evidenzia che tra i traumi più rilevanti per l'essere umano vi è il cambiamento, mi sorge spontaneo pormi una domanda circa l'individuazione delle vere cause della crisi e la successiva implementazione di qualsiasi piano in continuità aziendale: chi deve farlo?
L'imprenditore?
Ma è giusto che una persona emotivamente presa, che tutto sommato molto spesso è la causa stessa della crisi, che sicuramente deve attraversare - specie nel caso di PMI familiari - momenti di agitazione anche in famiglia, debba proseguire da solo l'attività, con i tanti dubbi, che almeno inizialmente, gli affioreranno? E se passati i primi momenti di paura, vedendo che l'azienda torna a produrre utili riprende e reiteri quel modus operandi quo ante alla crisi?
Ebbene, in tale prospettiva alcuni advisor hanno sentito la necessità di includere nel gruppo dei professionisti un soggetto che affianchi l'imprenditore in azienda , una figura che man mano è sempre più definita e individuata nei CRO – Chief Restructuring Officer nel processo di ristrutturazione delle PMI;
Solitamente un manager con esperienza tanto nella gestione ordinaria dell'impresa – condivide quindi il linguaggio e i meccanismi di dirigenti e imprenditori – quanto nelle delicate vicende dei processi di ristrutturazione. Nel caso di specie coordina dall'azienda gli sforzi congiunti di imprenditori e consulenti ed è il responsabile dell'implementazione del piano di risanamento; è parte di una squadra, che comprende uno studio legale per stendere il ricorso, una società di management consulting per elaborare i contenuti industriali del piano, un financial advisor per curarne i contenuti finanziari e seguire gli istituti di credito, l'attestatore e non ultimi i professionisti storici dell'impresa.
Potrebbe far parte o meno del consiglio d'amministrazione, così come potrebbe assumere o meno le vesti di un dirigente ma, per evitare confusione, è importante che sia definito e condiviso l'obiettivo del suo lavoro rendendolo chiaro a tutti i soggetti, interni ed esterni all'azienda.
Nel percorso professionale del CRO pertanto vi è già una nota esperienza in materia, solitamente ha già vissuto i vari momenti in cui si compone la genesi, l'evoluzione e la soluzione della crisi; oltre alle competenze finanziarie deve annoverare skill come la capacità di gestione operativa delle aziende, competenze in ambito fallimentare, grandi doti di visione strategica unita a grandi doti di problem solving. Il CRO svolge anche un altro ruolo, meno formalizzato ma non meno importante, che è quello di essere la figura di riferimento e di supporto – anche umano - all'interno dell'azienda facendo ricorso all'intelligenza emotiva avendo presente che un piano annovera numeri, competenze legali, ma alla fine coinvolge gli uomini, nel bene e nel male soggetti alla propria emotività che spesso guida l'azione imprenditoriale.
Per ogni approfondimento: https://www.gruppor1.eu/public/userfiles/files/R1_Temporary%20Management.pdf
Di Mario Vacca Parma, 2 giugno 2019 La quinta sezione civile della Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 13161/19, mettendo fine ad un contenzioso durato più di dieci anni, ha affermato che l'Agenzia delle Entrate non può applicare i coefficienti reddituali di settore senza considerare lo stato di crisi in cui si trova la società nel momento del controllo e pertanto il metodo induttivo seguito dall'amministrazione finanziaria erga omnes non è corretto.
Analogamente quindi definiamo illegittimo l'accertamento induttivo posto a carico di una società in crisi se i parametri utilizzati dall'agenzia sono quelli riferibili ad aziende nella loro gestione ordinaria.Nel caso di specie l'agenzia delle entrate confutava la vendita di scorte di magazzino ad un prezzo inferiore per far cassa e far fronte ad impegni urgenti di liquidità stimando maggiori ricavi di quanto dichiarato.
Le nuove norme relativi del codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza che impongono alle aziende nuovi modelli organizzativi con adeguati sistemi di controllo e procedure di allerta sono finalizzate all'emersione anticipata della crisi per salvaguardare la continuità aziendale evitando di attendere il momento nel quale ci sarà l'insolvenza.
di Mario Vacca Parma, 26 maggio 2019 - Il testo di riforma della legge fallimentare ovvero il nuovo codice della crisi e dell'insolvenza pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 14 febbraio u.s. incide profondamente nel campo del diritto societario e più nello specifico la materia dei controlli.
"L'imprenditore, che operi in forma societaria o collettiva, ha il dovere di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell'impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi di impresa e della perdita della continuità aziendale, nonché di attivarsi senza indugio per l'adozione e l'attuazione di uno degli strumenti previsti dall'ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale".
"Gli organi di controllo societari, il revisore contabile e la società di revisione, ciascuno nell'ambito delle proprie funzioni, hanno l'obbligo di verificare che l'organo amministrativo valuti costantemente, assumendo le conseguenti idonee iniziative, se l'assetto organizzativo dell'impresa è adeguato, se sussiste l'equilibrio economico finanziario e quale è il prevedibile andamento della gestione, nonché di segnalare immediatamente allo stesso organo amministrativo l'esistenza di fondati indizi della crisi".
Lo scopo della riforma è anticipare l'emersione della crisi e gli articoli che incidono nel campo del diritto societario e quindi nella conduzione aziendale tendono ad imporre una gestione sana e controllata nel tentativo di diminuire le simulazioni di una continuità che non esiste.
L'allerta è quindi la parola d'ordine del nuovo codice, da attuare attraverso un buon assetto organizzativo, l'adozione di appositi indici ed il controllo del revisore (o della società di revisione) per i quali sono stati introdotti nuovi limiti quantitativi per la nomina degli stessi nelle nelle Srl. Al momento attuale, ma è possibile che vi sia un ripensamento da parte del legislatore, da adottare al superamento di 2 mln di fatturato, 2 mln di attivo patrimoniale o media di 10 dipendenti occupati.
Il concetto sottostante di tutto ciò è prevenzione delle condizioni su cui si fonda la crisi e l'insolvenza e quindi il fallimento poiché quest'ultimo non incide soltanto sull'azienda e sull'imprenditore ma nel più ampio contesto dell'indotto in cui opera la stessa.
Particolare attenzione sarà da porre alla lettura combinata delle due disposizioni, verosimilmente segnalatrice di ulteriori responsabilità in capo agli organi amministrativi e di controllo che dovessero trovarsi coinvolti in una procedura di liquidazione giudiziale, giacché se il codice chiede sistemi di allerta ed il risultato degli stessi non venga poi ben interpretato o completamente disatteso le conseguenze per chi assiste l'impresa potranno essere ben più gravi.
E' stato siglato nei giorni scorsi un protocollo guida tra l'Abi e le principali associazioni di impresa tra le quali Coldiretti, Confindustria e Rete Imprese Italia, per definire nuovi parametri per misurare e attestare le imprese inadempienti.
di Mario Vacca Parma, 19 maggio 2019 - L'accordo gira intorno all'arretrato rilevante dell'impresa nei confronti dell'istituto bancario. Sino ad oggi le imprese sono state classificate in default in presenza di arretrati di pagamento "rilevanti" per oltre 90 giorni consecutivi sulle esposizioni verso il proprio istituto di credito. Le nuove regole dell'Unione Europea definiscono che per "arretrato rilevante" si intende un ammontare superiore a 500 euro rappresentante più dell'1% delle esposizione totale dell'impresa, scendendo ad € 100,00 per persone fisiche e pmi.
Il documento vieta anche le compensazioni tra linee creditizie diverse per evitare la classificazione in default ed evidenzia che le banche potranno iniziare ad applicare le nuove regole da giugno e avranno tempo fino al 1° gennaio del 2021 per adeguarsi.
Inoltre espongono che "per le imprese è fondamentale conoscere le nuove regole e rispettare con puntualità le scadenze di pagamento previste contrattualmente, per non risultare in arretrato nel rimborso dei propri debiti verso le banche, anche per importi di modesta entità".
Naturalmente l'obiettivo è «evitare che la banca sia tenuta a classificare l'impresa in default» per giungere ad avviare azioni a tutela dei propri crediti". Elemento importante delle linee guida è che la "la classificazione dell'impresa in stato di default, anche in relazione ad un solo finanziamento, comporta il passaggio in default di tutte le sue esposizioni verso la banca", mentre l'obbligo di censire tutte le società connesse all'impresa produrrà – in caso di default – effetti anche su queste ultime.
di Mario Vacca Parma 12 maggio 2019 - L'articolo 379 del dlgs 14/2019 che ha introdotto la riforma della crisi d'impresa e dell'insolvenza modifica anche l'articolo 2477 del codice civile ed introduce l'obbligo di nominare l'organo di controllo (vedi collegio sindacale) o il revisore nel caso in cui l'impresa superi per due anni consecutivi determinati limiti di fatturato o del numero dei dipendenti che attualmente è previsto in:
2 milioni di euro di attivo stato patrimoniale
2 milioni di euro di ricavi
10 dipendenti occupati in media durante l'esercizio
Pertanto, una PMI che supera per due anni consecutivi i dieci dipendenti ha l'obbligo di nominare collegio o revisore dei conti.
L'adeguamento è richiesto entro il prossimo 16 dicembre ed al riguardo sono già tantissimi i professionisti o le società di revisione che hanno iniziato a formulare le prime attività commerciale al fine di accaparrarsi una buon numero delle società di capitali che saranno soggette alla nuova norma, che si pensa siano oltre 170.000.
A ben vedere però questa norma pone delle rigidità contrastanti la ratio della norma che non vuole incrementare il numero di adempimenti ma introdurre disposizioni che prevengano le crisi e consentano di proseguire l'attività per superare eventuali fasi di difficoltà.
Il Governo intenderebbe semplificare i nuovi obblighi che hanno destato forti preoccupazioni e che quindi, in base alle anticipazioni fornite in conferenza stampa alla Camera, l'esecutivo vuole intervenire. Il viceministro Massimo Garavaglia ha sottolineato le criticità della misura evidenziando le ripercussioni che ci sarebbero tra le segnalazioni dovute dai revisori e gli affidamenti bancari e quindi sulla tenuta delle tante PMI.
Attendiamo quindi fiduciosi le nuove modifiche che presumibilmente potrebbero essere formulate prima delle ferie estive.
Incontro informativo... Leggi tutto
20-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
IREN SPA
Si tratta di 9 ‘princìpi’ ... Leggi tutto
19-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Coopservice Logistica e Traslochi
Scurano, 18.11.2024&... Leggi tutto
18-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
IREN SPA
Tra i primi partecipanti, la s... Leggi tutto
18-11-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
Consorzio Parmigiano Reggiano
Sarà esposto in esclusiva il “... Leggi tutto
18-11-2024 Comunicati Agroalimentare Parma
Redazione
Il progetto complessivo di... Leggi tutto
18-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Coopservice Logistica e Traslochi
Di redazione Sardegna (Quotidi... Leggi tutto
15-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Redazione
L’azienda agricola ‘Fattoria A... Leggi tutto
15-11-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
C.A.S.E.A.
L’Emilia Romagna spicca con le... Leggi tutto
15-11-2024 Comunicati Lavoro Emilia
Redazione2
Ha suscitato particolare inter... Leggi tutto
13-11-2024 Comunicati Agroalimentare Parma
Redazione
Piacenza, 7 NOVEMBRE... Leggi tutto
09-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
IREN SPA
Ampio il gap E... Leggi tutto
09-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
IREN SPA
Lanciata da Cai Nutrizione con... Leggi tutto
08-11-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
Redazione
In risposta alla recente emerg... Leggi tutto
06-11-2024 Comunicati Solidarietà Emilia
Redazione2
Lo stand richiamerà il proge... Leggi tutto
05-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Coopservice Logistica e Traslochi
Sissa Trecasali 30 ottobre 202... Leggi tutto
05-11-2024 Comunicati Ambiente Parma
Redazione
Coopservice, in linea con le c... Leggi tutto
04-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Coopservice Logistica e Traslochi
Bimbo Tu con Yogi Foundation e... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Economia Emilia
Unicredit
Verrà presentata la... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
IREN SPA
La gestione automatizzata dell... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Agroalimentare Parma
Redazione
La rappresentanza di istituzio... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
Consorzio Parmigiano Reggiano
Una delegazione del Consorzio ... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
Consorzio Parmigiano Reggiano
A Roma la premiazione delle co... Leggi tutto
31-10-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Confcooperative Parma
"Concèdeles el descanso eterno... Leggi tutto
31-10-2024 Comunicati Religiosi Emilia
Redazione
Dubai si sta affermando sempre... Leggi tutto
09-11-2024 Cucina
Redazione2
L'evento, che si svolgerà dall... Leggi tutto
07-11-2024 Lavoro
Redazione2
Di Eva Bergamo(Quotidianoweb.i... Leggi tutto
26-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Di Dottoressa Eva Bergamo Roma... Leggi tutto
19-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Di dottoressa Eva Bergamo Roma... Leggi tutto
15-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
La parrocchia di Coloreto ospi... Leggi tutto
14-10-2024 Salute e Benessere
Redazione2
Il principio attivo si chiama ... Leggi tutto
11-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Domenica 6 ottobre, il centro ... Leggi tutto
07-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Di Erica Ferrari Parma, 30 set... Leggi tutto
01-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Le ragazze di DiversitAbility ... Leggi tutto
30-09-2024 Salute e Benessere
Redazione
Un convegno in memoria del com... Leggi tutto
30-09-2024 Salute e Benessere
Redazione
Si è conclusa con grande succe... Leggi tutto
18-09-2024 Eventi
Redazione 1
"Inclusione: a scuola ... Leggi tutto
28-08-2024 Formazione
Redazione2
Morso dal ragno violino muore ... Leggi tutto
19-08-2024 Salute e Benessere
Redazione
Pellegrino, 3 luglio 2024&nb... Leggi tutto
05-07-2024 Energie Rinnovabili
IREN SPA
Presenti alla inaugurazione ... Leggi tutto
03-07-2024 Energie Rinnovabili
IREN SPA
Da diverso tempo a questa part... Leggi tutto
24-06-2024 Salute e Benessere
Redazione
Torna l’appuntamento con il To... Leggi tutto
24-05-2024 Eventi
Redazione 1
Di Mita Valerio Roma, 15 marzo... Leggi tutto
19-03-2024 Salute e Benessere
Redazione
Non solo i ragazzi dimostrano ... Leggi tutto
03-03-2024 Salute e Benessere
Redazione
Sabato 2 marzo intera giorna... Leggi tutto
15-02-2024 Turismo
Redazione2
Possibilità di prenotare e rit... Leggi tutto
10-02-2024 Salute e Benessere
Redazione2
A seguito della pandemia da Co... Leggi tutto
17-12-2023 Salute e Benessere
Redazione
La necessità di un postcostitu... Leggi tutto
11-11-2023 Salute e Benessere
Redazione
Appartamento con Eleganti Fini... Leggi tutto
13-11-2016 Vendita immobili
Press-One
Signorile Appartamento in Vend... Leggi tutto
13-11-2017 Vendita immobili
Press-One
Appartamento come Nuovo in Ven... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - 0216 - CAMPAGNA PIA... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - INFRANGIBILE In pic... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - CARPANETO PIACENTIN... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PARMA - VIA PONTREMOLI A due p... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PARMA SUD, LOC. VIGATTO A poch... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
in contesto costruito nel 2005... Leggi tutto
19-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Proponiamo prestigiosa soluzio... Leggi tutto
13-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Rustico completamente ristrutt... Leggi tutto
11-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Cesare Battisti nel cuore del ... Leggi tutto
04-07-2016 Vendita immobili
Press-One
La casa, libera su due lati, h... Leggi tutto
27-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Porzione di Bifamiliare su 3 L... Leggi tutto
19-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Alloggio finemente ristruttura... Leggi tutto
08-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Via Avogadro, appartamento COM... Leggi tutto
09-05-2016 Vendita immobili
Press-One
Composto da ampio soggiorno co... Leggi tutto
03-05-2016 Vendita immobili
Press-One
Splendida casa indipendente a ... Leggi tutto
24-04-2016 Vendita immobili
Press-One
CONGELATORE VERTICALE OCEAN &n... Leggi tutto
24-03-2017 Messaggi Personali
AmicoAnnunci
L'ha incontrata su un treno ch... Leggi tutto
20-03-2017 Messaggi Personali
Redazione