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Iniziativa di Fondazione Cariparma, in collaborazione con Sinloc

Un Avviso per supportare gli Enti Locali e gli Enti del Terzo Settore del territorio parmense nella configurazione di progetti per la loro candidatura a linee di finanziamento

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 Nell’attesa del salario minimo e dell’abbattimento del cuneo fiscale, l’impresa deve trovare le opportunità in fondo al mare… ed intanto va avanti il festival del lavoro

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Di Mario Vacca (*) Parma, 12 giugno 2022 - Ne è convinta la Vice Ministra dell’Economia Laura Castelli che intervenendo ad un’intervista radiofonica a favore del salario minimo ribadisce la "necessità di ridurre il cuneo fiscale e non tassare i futuri aumenti salariali".

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Un grande traguardo legato al mondo delle criptovalute è quello di poter utilizzare le crypto nell’economia reale.

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L’Europa bacchetta l’Italia per i ritardi con i quali si attua in PNRR e mentre il  Ministro Giorgetti inaugura il nuovo portale per facilitare la ricerca degli incentivi governativi gli istituti di credito circolarizzano la chiusura dello sportello telematico della Regione Sardegna  per esaurimento delle risorse stanziate per l’esercizio 2022.

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 Il 65% è richiesto dal settore dei servizi, in particolare alle imprese, e per il 50% dalle imprese con meno di 50 dipendenti

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Di Mario Vacca Parma, 29 maggio 2022 - Il “cosiddetto Decreto Aiuti” esaminato nel precedente articolo comprende l’articolo che dispone un bonus  a favore dei lavoratori dipendenti e di moltissime altre categorie di soggetti, di importo pari a 200 euro. (allegati modelli scaricabili)

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Una tavola rotonda virtuale dedicata al linguaggio e agli stereotipi che condizionano l’autonomia economica delle donne

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Le retribuzioni annuali medie sono scese dal 1990 al 2020 a causa della mancata crescita

Di Luca Fusaro (*) 23 maggio 2022 - Dal 1990 al 2020, in Italia, le retribuzioni annuali medie hanno registrato una riduzione del 2,9%, unico caso in Europa. Si pensi che questa percentuale non tiene conto degli effetti della pandemia e della guerra in Ucraina. Il dato è stato calcolato dall’Ocse.

La situazione è diversa da Paese a Paese: in Ungheria e Slovacchia il salario medio annuale è raddoppiato negli ultimi 25 anni, mentre in Estonia, Lettonia e Lituania è più che triplicato. Tutti i paesi dell’Eurozona hanno registrato un andamento positivo: la Grecia, tra il 1990 e il 2020, ha messo a segno un +30,5%, mentre la Spagna è cresciuta del 6,2%.

In Italia, a un periodo di crescita andato dal 1994 al 2010 è seguita una fase di declino, fino agli ultimi dati del 2020. La stagnazione salariale si affianca a quella del PIL come dimostra il grafico in basso. L'Italia, infatti, è il paese europeo con il maggior numero di regioni che tra il 2001 e il 2019 hanno registrato una crescita negativa del prodotto interno lordo.

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(*) Autore analisi-

Dott. Luca Fusaro, nato il 20/12/1982 a Cosenza, ha conseguito una laurea triennale in Economia e una laurea magistrale in Economia Applicata presso l'Università della Calabria. Dottore commercialista e Analista di dati, da inizio pandemia collabora con varie redazioni giornalistiche in merito al Covid-19 attraverso l'elaborazione di dati e l'analisi grafica.
per eventuali contatti diretti: mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo." (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
 
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Di Mario Vacca, Parma 22 maggio 2022 - Il 18 maggio è entrato in vigore l’atteso decreto legge n. 50 “c.d. Decreto Aiuti” pubblicato in gazzetta con il n. 114 del giorno precedente.

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