La delegazione è stata guidata dal presidente provinciale Leonardo Cassinelli, accompagnato dal segretario e dal vice segretario provinciale rispettivamente Alberto Bertoli e Ivano Mangi. Ad attenderli a Roma anche il vicepresidente Marco Granelli, dal dicembre scorso membro della giunta nazionale di Confartigianato.
È stato duro l'intervento del presidente Giorgio Merletti che ha portato all'attenzione del Governo l'appello 'Adesso tocca a voi' sottoscritto da centinaia di migliaia d'imprenditori in tutta Italia e anche a Parma, ovvero il dovere della politica di portare il paese fuori dalla crisi. Merletti ha ribadito che la politica deve comprendere che senza imprese il paese muore, e la nostra economia è fatta principalmente di piccole e medie imprese.
«Il presidente ha spiegato ancora una volta che le aziende hanno bisogno che la politica intervenga subito – ha riportato Leonardo Cassinelli – fra l'altro alcune misure sarebbero a costo zero, è il caso della sburocratizzazione. Togliere inutili legacci allo Stato non costerebbe niente ma per le imprese sarebbe ossigeno. I dati sulla crisi economica delle pmi italiane snocciolati da Merletti non sono molto diversi da quelli parmigiani presentati recentemente dalla Camera di Commercio. Come abbiamo detto più volte, serve una riforma fiscale, oggi il 68% degli utili lordi se ne va in tasse, abbiamo bisogno di credito che le banche non concedono più alle pmi, di una compensazione piena tra i crediti che abbiamo con le PA e tasse e di maggiore legalità. Siamo andati a Roma in un numero ancora più consistente rispetto agli anni scorsi, proprio per testimoniare con forza il nostro disagio e far sentire queste nostre richieste».
Presenti all'assemblea nazionale, fra gli altri il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato e il ministro del Lavoro Enrico Giovannini.
(Fonte: Ufficio stampa Confartigianato Imprese Apla Parma)