Il sindaco ha delineato in Aula il futuro dell'asse ferroviario che verrà dismesso nella notte tra il 29 e il 30 novembre. "Ricuciture" in viale Montecuccoli, Emilia e Leonardo da Vinci -
Modena, 28 novembre 2014 -
Non più rotaie, ma un percorso privilegiato per pedoni, ciclisti e mezzi pubblici, inserito all'interno di un parco in lunghezza che collegherà il centro storico con la campagna. Un pezzo di città che viene restituito ai suoi cittadini e alla vita pubblica, senza far mancare punti di ricongiunzione tra il centro e Modena ovest, due parti della città separate da oltre un secolo: in viale Montecuccoli, via Emilia e via Leonardo Da Vinci.
È il futuro dell'asse ferroviario della linea storica di Modena dopo la dismissione in programma nella notte tra sabato 29 e domenica 30 novembre. A delinearlo in Consiglio comunale, nella seduta di ieri, giovedì 27 novembre, è stato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli durante la comunicazione sulle infrastrutture per la mobilità cittadina presentata insieme all'assessore Gabriele Giacobazzi. Tra queste, anche la rete infrastrutturale del nuovo scalo merci, interventi stradali e di "ricucitura" di aree separate dalla ferrovia nelle zone Crocetta e Modena est e la futura Stazione intermodale. La discussione relativa alla comunicazione è in programma nella seduta del Consiglio di lunedì 1 dicembre.
"La dismissione della ferrovia rappresenta una grande occasione per Modena – ha affermato – in quanto si va a liberare un grande canale di comunicazione tra il centro storico, la zona Madonnina e Cittanova, che verrà ripensato come spazio pubblico, accessibile ai modenesi nel tempo libero e per la mobilità dolce e pubblica. Sarà inoltre garantito il passaggio est-ovest dei veicoli – ha proseguito – ma questi punti di 'ricucitura' interferiranno il meno possibile con il percorso protetto prioritariamente dedicato a pedoni, ciclisti e mezzi pubblici".
In particolare, sono previsti almeno tre punti di connessione lungo l'asse ferroviario dismesso: in viale Montecuccoli, su cui verrà progettata una rotatoria all'altezza dell'attuale sdoppiamento tra vecchio e nuovo tratto ferroviario; in via Emilia dove è già presente il cavalcavia e si ragionerà sulla regolazione dei flussi veicolari; in via Leonardo da Vinci, dove è previsto il prolungamento fino a via Emilia ovest.
I lavori di dismissione della linea ferroviaria, a cura di Rete Ferroviaria Italiana, partiranno già nelle prossime settimane, con la rimozione della linea di alimentazione elettrica e dei binari nel tratto tra Modena e Rubiera, e avranno una durata di circa 6 mesi.
(Fonte: Comune di Modena)