"E' fuor di dubbio che abbiamo condiviso scelte con l'Amministrazione comunale volte alla qualificazione, al rilancio, ad una maggiore fruibilità del cuore storico di Carpi. Ma dev'essere chiaro che in merito alla soppressione di parcheggi, nelle vie limitrofe a piazza Martiri, nessuno, e quindi tanto meno il Comune ci ha mai interpellato. E che qualora fosse avvenuto il nostro parere sarebbe stato negativo". La puntualizzazione arriva da Confesercenti, Confcommercio, Lapam e Cna di Carpi, l'indomani di alcune polemiche emerse sulla 'rivoluzione parcheggi' in via Rovighi, parallela di corso Alberto Pio.
"Riteniamo opportuno chiarire su quello che è il nostro ruolo – spiegano le Associazioni imprenditoriali in merito alla pedonalizzazione di Piazza Martiri e a quanto questo avrebbe comportato per le vie limitrofe - dato che l'Amministrazione comunale invoca la condivisione da parte delle medesime per far fronte alle critiche che in questo momento vengono avanzate su viabilità, parcheggi e accessibilità al centro storico. A seguito dei tragici fatti del 25 aprile del 2011, siamo stati convocati dal Comune, perché intenzionato a voler rivedere le regole di accesso al centro storico. Revisione, in cui rientrava anche il progetto di pedonalizzazione della Piazza che in pratica si traduce in una estensione del regime di circolazione ed accesso già in vigore da anni in Corso Alberto Pio e Piazza Garibaldi. Il nostro parere favorevole fu sin da subito condizionato ad alcuni fattori imprescindibili. Sotto lo slogan 'chiudere per aprire' chiedemmo di coniugare le esigenze di sicurezza con il diritto per cittadini ed imprese di usufruire di questo meraviglioso ed elegante spazio nel cuore cittadino, spesso marchiato dall'accusa di essere troppo vuoto. E la pedonalizzazione doveva avere come contropartita una maggior fruibilità dell'area piazza".
"Chiedemmo anzitutto - evidenziano Confesercenti, Confcommercio, Lapam e Cna -l'approvazione di nuovi regolamenti in materia di occupazione e utilizzo degli spazi in centro. Regolamenti che prevedano maggiori possibilità per la realizzazione di dehors e organizzazione di manifestazioni. E poi - proseguono - la conferma nel piano degli investimenti del parcheggio interrato presso il piazzale della Meridiana (parcheggio Poste). Col fine di rendere il centro appetibile, attraente, fruibile; sia per coloro che lì hanno deciso di fare impresa, sia per chi vi accede per motivi di turismo o shopping, sia per tutti quelli che vogliono viverlo".
I primi due regolamenti, condivisi dalle associazioni ed approvati, hanno apportato effetti positivi sotto agli occhi di tutti, riscontrabili nelle iniziative svoltesi dal settembre dello scorso anno. Sul parcheggio interrato la Giunta ci conferma che rappresenta un punto fermo su cui siamo noi i primi a chiedere di avanzare celermente nella realizzazione del progetto dopo la pausa forzata del sisma. Infine, circa la polemica sulla soppressione di parcheggi a favore di piazzole di carico e scarico o riservate ad automezzi comunali che ha interessato le vie limitrofe alla Piazza, una sola cosa è certa: nessuno di noi è mai stato interpellato – sottolineano le Associazioni imprenditoriali - per dettagli così specifici del progetto. Qualora lo fossimo stati non avremmo comunque mai dato il nostro parere favorevole".
(Fonte Confesercenti, Confcommercio, Lapam e Cna MO)