L'Unione regionale delle Camere di Commercio lo ha scelto come rappresentante a livello centrale e ha nominato vicepresidenti regionali Zambianchi e Tabellini. Intanto il progetto sui contratti di rete di Unioncamere ER è in finale per il premio Europeo 2014 per la promozione d'impresa -
Parma, 21 maggio 2014 -
La Giunta di Unioncamere Emilia-Romagna ha designato Andrea Zanlari, presidente della Camera di commercio di Parma, come rappresentante nel Comitato Esecutivo di Unioncamere Italiana. Nella prima riunione della Giunta, l'organo esecutivo dell'associazione composto dai presidenti delle nove Camere di commercio della regione, sono stati inoltre nominati due vice presidenti: Alberto Zambianchi (vicario) e Giorgio Tabellini. Il primo è il presidente della Camera di commercio di Forlì-Cesena, il secondo ricopre lo stesso ruolo alla Camera di commercio di Bologna. La loro nomina segue a quella, avvenuta pochi giorni fa, del nuovo presidente di Unioncamere regionale, il modenese Maurizio Torreggiani.
Si completa così la "squadra" per il triennio 2014-2016, dell'Unioncamere Emilia-Romagna, l'associazione che cura e rappresenta gli interessi delle nove Camere di Commercio del territorio (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini). Fondata nel 1965, Unioncamere Emilia-Romagna promuove l'esercizio associato di funzioni, servizi e competenze per gli obiettivi comuni oltre ad assicurare il coordinamento dei rapporti con la Regione.
E mentre Unioncamere ER definisce la sua nuova struttura, arriva un importante riconoscimento dall'UE: il progetto "Crescere e competere con il contratto di rete" promosso dalle Camere di commercio dell'Emilia-Romagna con il coordinamento dell'Unione regionale, rappresenterà l'Italia all'ottava edizione dell'European Enterprise Promotion Awards (EEPA 2014) organizzato dalla DG Imprese della Commissione Europea.
L'iniziativa, nata nell'ambito dell'Accordo di programma tra Unioncamere italiana e Ministero dello Sviluppo Economico su risorse del fondo di perequazione del Sistema camerale, rappresenta un supporto concreto e costante alle PMI sempre più orientate ad avviare o consolidare un imprescindibile processo di collaborazione e aggregazione. Le Camere emiliano-romagnole in un'ottica di sistema hanno condiviso il progetto con le associazioni di rappresentanza delle imprese e fornito un contributo attivo al percorso di formazione e accompagnamento realizzato da Unioncamere regionale, rivolgendosi a imprenditori, funzionari pubblici e bancari, liberi professionisti con il supporto scientifico di Universitas Mercatorum.
Sono stati coinvolti nella fase info-formativa oltre 1.100 partecipanti, mentre nel percorso di consulenza e di assistenza personalizzato, a carattere operativo, sono state 158 le aziende interessate alla costituzione di una rete d'impresa. Gli effetti portato a predisporre 28 bozze di contratti e a sottoscrivere 12 contratti di rete, con la partecipazione di 50 imprese e la creazione di 3 nuovi posti di lavoro per manager di rete. E' stata inoltre realizzata la guida "Contratti di rete. Istruzioni per l'uso".
(Fonte: Ufficio Stampa Unioncamere Emilia-Romagna)