Mercoledì, 25 Ottobre 2023 06:48

I “Cargo” ci saranno! In evidenza

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Riceviamo a pubblichiamo la nota stampa di “Nocargoparma”.

Parma, 22 ottobre 2023 - Prima l’inchiesta del quotidiano on line Parmatoday e poi le stesse parole del Presidente di Sogeap hanno chiarito per sempre che i cargo ci saranno, la pista è stata fatta per loro.

Come abbiamo sempre pensato, l’allungamento della pista serviva per rendere più appetibile un piccolo aeroporto e per far passare la mano della società di gestione ad altri soci–investitori: in soldoni per far recuperare agli attuali soci di Sogeap i soldi che hanno investito in un progetto fallimentare, ma a spese della città, dei suoi abitanti e del territorio.

In questa triste storia che segnerà per sempre il futuro della nostra città, i nostri rappresentanti eletti hanno giocato un ruolo tanto decisivo quanto opaco.

Decisivo perché un voto contrario del Consiglio Comunale avrebbe incrinato pesantemente l’esito della Conferenza dei Servizi; il Ministero avrebbe potuto agire d’imperio ma dovendo dimostrare la rilevanza nazionale dell’opera non sarebbe stata cosa semplice visto che l’aeroporto di Parma è il terz’ultimo nella classifica nazionale degli aeroporti.

Opaco perché il Comune si è trincerato dietro una giustificazione procedurale ancora una volta smentita dai fatti: è stato dichiarato che un No avrebbe compromesso l’accesso alla Conferenza dei Servizi.

Nelle Conferenza dei Servizi del Masterplan di Bergamo il Comune di Seriate ha dato parere negativo e il Comune di Orio al Serio ha dato parere contrario. 

L’unica cosa che sarebbe stata compromessa con il NO del Comune sarebbe stato l’allungamento della pista necessario per l’arrivo degli aerei di grandi dimensioni da utilizzare per le merci.

Ma perché questo accanimento nell’allungare una pista che è perfettamente idonea per la funzione passeggeri sulla quale la città concorda?

Ci suggerisce una spiegazione la nota integrativa al bilancio di Sogeap 2017 nella quale si specifica che il Piano strategico che la società vuole sviluppare prevede “una serie di importanti interventi infrastrutturali volti alla realizzazione (i) di un nuovo hub logistico, attraverso l'allungamento della pista per consentire il trasporto aereo delle merci (ii) di un terminal e hangar dedicati al ricovero di velivoli privati e di un hub dedicato ai relativi servizi di manutenzione; (iii) di un nuovo terminal passeggeri.”

Sempre la nota integrativa specifica “gli amministratori hanno deciso di realizzare nel breve termine la Fase A del progetto, rappresentata dai punti (i) e (ii) sopra descritti”….” avendo il Ministero dei Trasporti espresso il parere di non contrasto per la trasformazione dell'Aeroporto di Parma in aeroporto a vocazione cargo”.

Il Masterplan di Sogeap nella sua versione integrale è supportato anche da un progetto commissionato allo Studio Di Gregorio Associati visibile nel loro sito che prevede un’area di 350.000 mq…quindi enorme cementificazione in barba al rischio idraulico e al consumo di suolo zero.

Posto che il Comune di Parma è Socio di Sogeap e quindi è tenuto a conoscere le strategie imprenditoriali delle sue partecipate e posto che l'attuale sindaco di Parma e il presidente del consiglio comunale (allora assessore all'urbanistica) facevano parte della maggioranza al governo della città nel 2017, chiediamo perché il Sindaco non abbia informato la città che il Masterplan 2018-2023 rappresentava solo la prima fase dello sviluppo aeroportuale ben più ampio previsto da Sogeap?

Nocargoparma

Masterplan_2017.jpeg

 

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