Domani il fondatore della Clinica Mobile, dottor Claudio Marcello Costa affiderà al suo successore "sul campo" dottor Michele Zasa e al fondatore del Centro Diagnostico Europeo - Poliambulatorio Dalla Rosa Prati di Parma Guido Dalla Rosa Prati la sua "creatura" che da 37 anni assiste ininterrottamente i piloti del Motomondiale e Superbike.
Parma, 16 marzo 2014 –
Lunedì 17 marzo il dottor Claudio Marcello Costa, il "dottorcosta", affiderà ufficialmente la sua creatura, la Clinica Mobile che da 37 anni assiste i piloti del Motomondiale e del Superbike, al dottor Michele Zasa e a Guido Dalla Rosa Prati, CEO del Centro Diagnostico Europeo – Poliambulatorio Dalla Rosa Prati di Parma, che da quest'anno diventerà la base operativa della Clinica Mobile nel Mondo.
La Clinica Mobile è un sofisticato ospedale viaggiante, dotato di ambulatorio chirurgico unità radiologica, macchinari fisioterapici (laser-terapia e magneto-terapia), aerosol, scorte di farmaci, integratori e alimenti, installati su di un Tir lungo ben 16 metri che da qualche giorno è già parcheggiato davanti al Centro Diagnostico Europeo – Poliambulatorio Dalla Rosa Prati di Parma. Poliambulatorio che, come detto, in virtù di un accordo fra il CEO della struttura sanitaria e fondatore Guido Dalla Rosa Prati e il dottor Costa da quest'anno sarà la "casa" della Clinica Mobile tra una competizione e l'altra.
Alla base della scelta del Centro Diagnostico Europeo di scendere in pista nel Motomondiale e nella Superbike gestendo la Clinica Mobile sta l'amore di Guido Dalla Rosa Prati per lo sport inteso come insieme di valori positivi, amore che in questo progetto specifico ha potuto coniugarsi con la sua vocazione imprenditoriale nell'ambito diagnostico-sanitario.
«Conosco e stimo il dottor Costa – spiega Guido Dalla Rosa Prati – da lui e dal suo staff abbiamo tanto da imparare e di lui ho sempre apprezzato e guardato con interesse nel corso degli anni il lavoro della sua creatura, la Clinica Mobile, sui circuiti della MotoGP e della Superbike».
Le trattative che hanno portato all'affidamento della gestione della Clinica Mobile al Centro Diagnostico Europeo hanno impegnato le parti nel corso dell'ultimo anno e si sono concluse con un passaggio di testimone che consentirà alla Clinica Mobile nel Mondo di proseguire nella sua missione, dando continuità ad un ruolo operativo fondamentale di servizio concreto ai piloti, agli staff, ai meccanici e a tutti coloro che frequentano per mestiere il paddock.«Non è facile – continua Guido Dalla Rosa Prati – garantire continuità al sogno di un uomo che ha profuso negli anni dedizione, competenza ed amore... In questa nostra nuova impresa vogliamo impiegare gli stessi identici elementi accanto naturalmente alle tecnologie migliori e sofisticate, alla ricerca e all'innovazione e all'aggiornamento costante delle metodologie terapeutiche adottate».
Nel corso di 37 anni di onorato servizio la Clinica Mobile ha consentito in ogni singola occasione ai centauri di ridurre notevolmente le conseguenze di differenti tipologie di infortuni o impatti forti, svolgendo in tempi da record operazioni di micro-chirurgia e trattamenti di riabilitazione immediata. Nei decenni, la clinica, si è trasformata in un punto di riferimento sanitario di tutto il Motomondiale e della Superbike diventando un vero e proprio luogo di aggregazione, quasi un seconda casa per i piloti che nello staff del "dottorcosta" hanno potuto trovare sostegno psicologico oltre che un innovativo e dotato servizio di Pronto Soccorso. Da tutto questo deriva l'appellativo del tutto guadagnato di "Angeli dei motociclisti" che il Motomondiale ha attribuito al dottor Costa e ai suoi uomini.
Come insegnato nel tempo dal "dottorcosta" anche a Guido Dalla Rosa Prati piace paragonare i piloti del Motomondiale ai cavalieri medioevali che si sfidavano a singolar tenzone nei tornei. La Clinica Mobile targata Dalla Rosa Prati assisterà questi cavalieri contemporanei che con la manopola del gas al posto della lancia entusiasmano le folle coinvolgendo anche in un processo di identificazione le nuove generazioni in questo sport.
La Clinica Mobile targata Dalla Rosa Prati che porterà il nome di Parma e delle sue eccellenze e tipicità del suo territorio in tutto il mondo accoglierà, accanto ai nomi più blasonati del Motomondiale, tanti giovani piloti di tutte le nazionalità alle prime esperienze che potranno ricevere così lo stesse identiche cure e le stesse attenzioni – ma anche conforto e calore – riservato ai campioni. Perché si sa, gli "Angeli dei motociclisti" non guardano al budget investito dagli sponsor, ma a quel che possono dare ad ognuno di loro.
(Fonte: Ufficio Stampa Zenzero Comunicazione - Fotografie di Marco e Luigi Vasini)