Dal 2003 screening e visite gratuite per 3.300 soci col Progetto Salute -
Modena, 2 gennaio 2014 -
Screening oncologici e visite specialistiche gratuite, un'assicurazione sanitaria il cui costo è coperto in parte dalla banca, un forte impegno per promuovere la prevenzione. È questo, in sintesi, il Progetto Salute di Emil Banca, che da dieci anni vede la banca di credito cooperativo presente a Modena, Bologna e Ferrara impegnare ingenti risorse per il benessere psicofisico della propria base sociale. Il Progetto Salute è iniziato nel 2003: grazie alla collaborazione con l'associazione Samur (Studi avanzati malattie urologiche). Emil Banca ha offerto gratuitamente ai propri soci uomini di età compresa tra i 50 e i 75 anni la possibilità di eseguire tutti gli esami utili alla diagnosi prostatica. In nove anni i soci che si sono sottoposti a vista sono stati 1.700. Nel 2012, cessata la collaborazione con Samur, Emil Banca ha continuato a offrire ai soci ultra 50 enni gli screening alla prostata grazie alla collaborazione con la Lega italiana lotta ai tumori. Sempre con Lilt, alle socie under 45 sono state offerti gli screening senologici. Tra il 2012 e 2013 i soci visitati con Lilt sono stati 130. Dal 2008 Emil Banca collabora anche con la Fondazione Ant (Associazione nazionale tumori). Negli ultimi cinque anni la banca ha versato nelle casse della Fondazione Ant un milione di euro per l'attività di assistenza domiciliare. Questa partnership ha permesso a Emil Banca di offrire gratuitamente ai propri soci gli screening del melanoma e della tiroide; dal 2008 a oggi sono state effettuate circa 1.500 viste. Alle già avviate visite di prevenzione dei tumori della pelle e della tiroide, che saranno effettuate dai medici Ant (sono previste almeno 250 visite), dal 2014 si affiancheranno almeno 300 visite di prevenzione oncologica che verranno effettuate nel poliambulatorio di prevenzione oncologica dell'Istituto Ramazzini (via Libia 13/A - Bologna). Per aiutare i soci di affrontare con maggiore serenità il futuro, Emil Banca ha investito e continuerà a investire su Assit. Si tratta della copertura sanitaria integrativa messa a punto con la mutua bolognese Campa e che viene offerta ai soci a prezzi più bassi rispetto a quelli effettivi in quanto la banca se ne accolla una parte, favorendo in particolar modo i giovani. Assit, che negli ultimi due anni è stata sottoscritta da circa 300 soci, prevede la copertura per le spese di degenza, gli onorari dei medici, esami e accertamenti, una diaria giornaliera in caso di ricovero per interventi chirurgici, parto; in caso di day surgery, la polizza prevede il rimborso delle spese per prestazioni diagnostiche di alta specializzazione effettuate in regime privato a pagamento, dei ticket per prestazioni diagnostiche e visite specialistiche, altri servizi.
(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)